Vertenza Comdata, M5S: “Scongiurati licenziamenti, entro 11 luglio proposte alternative”
Buone notizie dal Tavolo di lavoro presso la Struttura di Gestione delle Crisi d’Impresa del Ministero dello Sviluppo economico. Ieri pomeriggio si sono incontrati i rappresentanti della Comdata, noto marchio di servizi alle imprese, le sigle sindacali che avevano richiesto il Tavolo di lavoro e Giorgio Sorial, incaricato dal ministro del Lavoro e Sviluppo Economico Luigi Di Maio di seguire imprese e crisi aziendali. Per la prima volta al Tavolo tecnico c’è stata anche la parte politica, come da nuova disposizione fissata da una circolare di qualche giorno fa del Ministro.
Erano presenti Andrea Caso, deputato M5S della Commissione Finanze, Sergio Vaccaro, senatore M5S della Commissione Lavoro, insieme al consigliere regionale M5S Gennaro Saiello. La delegazione del Movimento 5 Stelle segue la vicenda fin dal mese di maggio, quando furono annunciati i licenziamenti presso la sede di Pozzuoli, sito dove si contano 63 lavoratori, perlopiù donne.
Nel corso dell’incontro, gli esponenti del MoVimento 5 Stelle hanno mantenuto una posizione ferma nel respingere i licenziamenti del Gruppo, sollecitando alternative che mantenessero i posti di lavoro nel sito puteolano.
La posizione iniziale di arroccamento mantenuta dai rappresentanti della Comdata sembrava lasciare poco spazio alla speranza di salvare la sorte dei lavoratori poi, è arrivata la schiarita.
“Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta, Comdata si impegnerà a presentare entro l’11 luglio prossimo alternative ai licenziamenti, trasferendo con ogni probabilità alcune commesse su Pozzuoli”, annuncia Andrea Caso, che, prima dell’inizio dei lavori, insieme a Vaccaro e Saiello, ha incontrato i lavoratori, protagonisti di un sit in all’esterno del Ministero.