4 Settembre ad Aversa, un passo alla volta si arriva allo SNODO
Hub Cittadino è con questo pay off che il 4 Settembre ad Aversa, nasce ufficialmente SNODO. L’evento di apertura è previsto per le ore 19.00, in Via Sant’Andrea.
L’hub è gestito dal team Patatrac, associazione di promozione sociale che vuole fare di questo spazio un network dove si incontrano bambini, adolescenti e giovani che desiderano vivere la socialità in modo solidale e creativo.
Snodo è pronto ad accogliere professionisti, studenti, artisti, associazioni e chiunque voglia. Snodo è un anello di giunzione per la ricerca sociale, sviluppo di associazionismo e terzo settore, conoscenza interculturale, supporto alla povertà educativa, partecipazione dei giovani e cittadinanza attiva.
In continuità con le attività svolte in 8 anni di associazionismo ed in ottica innovativa, i servizi di Snodo saranno: supporto didattico di gruppo per minori, tutoraggio specialistico individualizzato (per bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali e disturbi dell’apprendimento), progettazione europea (informazioni e orientamento), progettazione sociale e scolastica, laboratori di educazione non formale ed educazione emotiva, coworking, eventi culturali.
Diventerà un’aula studio, simbolo che questa nuova realtà accoglie anche le esigenze della comunità studentesca di Aversa.
Sarà il luogo in cui si svolgerà #REACT, progetto finanziato dalla Fondazione con i Bambini e con capofila l’associazione #WEWORLD di Milano, in collaborazione con altre 10 organizzazioni in altre 4 regione italiane (Lombardia, Piemonte, Sicilia e Sardegna), e che ha come partner territoriali Patatrac, il Comune di Aversa, e gli istituti comprensivi G.Pascoli e G.Parente.
In Snodo approderà anche la forza europea nel territorio di Aversa, grazie al progetto #Erasmus Plus – cooperazione per l’innovazione dal titolo #Youth Stand Up, che vede Patatrac in partnariato con associazioni della Grecia, Cipro e Belgio per la realizzazione di due opere innovative nell’ambito dell’educazione all’autoimprenditorialità.
È con i cittadini che si avrà un ruolo chiave per apportare cambiamenti decisivi.