Casapulla. Bando aree Pip, Bosco: “Quando prospettai a Sarogni, la possibilità di partecipare, lui non conosceva nemmeno esistenza”
«Solo ieri ci confrontavamo sul pessimo controllo posto in essere dalla passata amministrazione sui lavori effettuati sull’Appia ed oggi ce li ritroviamo ad autoelogiarsi per meriti che non gli appartengono affatto». Lo dichiara Luigi Bosco, consigliere regionale ed ex consigliere comunale di Casapulla.
«L’ex sindaco Sarogni prima di esultare dovrebbe ricordare che del bando regionale per il finanziamento delle aree Pip non ne conosceva nemmeno l’esistenza e che fui io, in qualità di vice presidente della commissione Attività produttive in Regione Campania, a prospettargli l’opportunità di parteciparvi. Il merito va piuttosto ai tecnici locali incaricati per la progettazione che più volte hanno varcato le porte degli uffici della Regione per fugare ogni dubbio in merito alla tipologia di progettazione da presentare e ad alcune parti del bando poco chiare. Sono felice, pertanto, che Casapulla sia tra i primi 10 comuni della Regione Campania a vedersi finanziati il progetto di ampliamento dell’area Pip. Di questo progetto ebbi modo di parlarne di recente quando ospitammo al Tea Hotel l’assessore regionale alle Attività produttive Prof. Lepore. In quell’occasione lanciammo anche l’idea di realizzare con l’eventuale finanziamento, oggi concreta realtà, il primo grande incubatore dei mestieri regionali, in linea con l’emendamento a mia firma approvato un anno e mezzo fa. L’occasione è utile per ricordare a Sarogni le innumerevoli occasioni di finanziamento perse a causa di una più volte riscontrata superficialità nella presentazione dei progetti, penso al finanziamento per le giostrine per disabili, per la Notte Bianca, per Benessere Giovani, per il ponte sull’A1 ed ancora per l’ampliamento di Piazza Stroffolini».