Feltrinelli offende Agro Aversano: “Distesa di sobborghi poco entusiasmanti-triangolo della morte”
Carlo Marino, sindaco di Caserta, si scaglia contro la guida “Italia del Sud e Isole (Easy Rough Guide)” edita da Feltrinelli che, a suo dire, “parla in maniera offensiva e infamante del territorio casertano, utilizzando i più biechi e razzisti luoghi comuni sulle nostre realtà”. Il passaggio “incriminato” è quello in cui, spiega Marino, Caserta “viene tratteggiata come una città anonima e incongruentemente circondata da una serie di complessi industriali e magazzini”, mentre “l’area a nord di Napoli, che comprende Aversa e l’Agro Aversano, viene addirittura definita una distesa di sobborghi poco entusiasmanti, quasi del tutto dominata dalla camorra e a volte chiamata triangolo della morte”.
Marino ha scritto una lettera al presidente del Gruppo Effe 2005, Carlo Feltrinelli, per rappresentare “la mia rabbia e la mia indignazione, che credo siano quelle di tutti i casertani” nei confronti di “una descrizione del territorio della città di Caserta e della sua provincia profondamente falsa e lesiva dell’immagine di chi la abita”. Secondo Marino “una narrazione diffamatoria e intrisa dei peggiori stereotipi antimeridionali non rende giustizia a questa meravigliosa terra”.
Oltre alla Reggia, Marino cita il Belvedere di San Leucio, l’Acquedotto Carolino, e il Borgo medievale di Casertavecchia.”Dispiace – scrive ancora Marino rivolgendosi direttamente a Carlo Feltrinelli – che un gruppo editoriale quale quello che lei presiede, uno dei più importanti nel panorama italiano e europeo, adoperi simili toni, degni di una propaganda antimeridionale in genere usata da chi nei nostri territori non ci è nemmeno mai venuto”.
“Invito lei, i suoi dipendenti e i suoi collaboratori a compiere una visita (reale, stavolta) del nostro territorio. Sono convinto che alla fine converrà con me che la recensione contenuta nella vostra Guida sia del tutto fuorviante, oltre che sgradevole e fortemente offensiva nei confronti di un territorio meraviglioso quale è il nostro”. Infine, conclude Marino, “stiamo valutando la possibilità di adire le vie legali per tutelare l’immagine dei casertani e del territorio dell’intera provincia di Caserta”, conclude.