Gragnano. Nuovo piano raccolta differenziata, opposizione: “Ottima notizia”
“Con piacere apprendiamo che dal prossimo 1° ottobre partirà il nuovo piano di raccolta differenziata, a conclusione anche di un lungo iter giudiziario conclusosi con un via libera che ha consentito alla Buttol di gestire il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e poter avviare una nuova campagna di sensibilizzazione. Come già comunicato nella giornata di ieri, a breve sarà distribuito il materiale informativo volto ad informare la cittadinanza sulle nuove modalità di conferimento rifiuti, differenti rispetto alla vigente situazione”. Lo fa sapere Uniti per Gragnano, gruppo di opposizione formato da Patrizio Mascolo, Silvana Somma, Anna Delle Donne, Giovanni Sorrentino, Antonio De Angelis e Salvatore Castrignano.
“Per quanto riguarda le tematiche ambientali, segnaliamo come ci sia davvero ancora tanto da fare per rendere Gragnano una città green e rispettosa dell’ambiente e ci auguriamo che con il nuovo piano di raccolta si possano raggiungere in breve tempo percentuali di raccolta superiori al 60-65%, e diventare una città realmente a misura d’ambiente. Siamo contenti di ravvisare, e anche con un pizzico di soddisfazione, di come in seguito anche alle segnalazioni provenienti dai banchi dell’opposizione, dai movimenti civici locali e dai singoli cittadini, l’Amministrazione Comunale si sia attivata per garantire un minimo di manutenzione ordinaria al nostro territorio. In seguito alle segnalazioni, finalmente nei prossimi giorni saranno effettuati degli interventi di diserbamento e pulizia nelle aree esterne dei plessi scolastici ed in altri punti della città. Ci fa davvero piacere quando l’amministrazione comunale si interessa dei problemi della città e non insegue fantomatici sogni di proposte irrealizzabili, utopistiche e che quasi sempre si sgretolano alle prime difficoltà, non tramutandosi mai in progetti concreti e fattibili. Ci auguriamo che non saranno gli unici lavori ordinari, ma che ci si attivi prontamente per un piano più complesso e organico che comprenda anche tantissime altre aree del paese, soprattutto quelle periferiche, spesso abbandonate miseramente. Inoltre, ci auspichiamo che non ci sia più l’urgenza di dover sollecitare o segnalare tutti gli interventi minimi di manutenzione ordinaria di cui questo paese ha bisogno, sperando che sia la stessa Amministrazione Comunale a rendersi autonomamente conto delle problematiche varie”.