Salerno. Passeggiata sicurezza della Lega sul Lungomare, Falcone mette a tacere i centri sociali
Settembre intenso per la Lega di Salerno. Prima del raduno di Campagna dei giorni 29 e 30 – che per le massicce previsioni di affluenza è stato già ribattezzato ‘la Pontida del Sud’ – il vice coordinatore regionale e presidente provinciale Mariano Falcone ha organizzato per metà mese la seconda ‘passeggiata per la sicurezza’ sul lungomare cittadino.
In risposta alle polemiche via social seguite all’annuncio, Falcone prende posizione:
“Come ogni salernitano – dentro e fuori le Istituzioni – sa, il Lungomare da anni è stabile dimora di illegalità di varia natura. Sia di giorno che di sera tardi si passa, a volte in un fazzoletto di pochi metri quadrati, dalla vendita di prodotti contraffatti da parte di stranieri al traffico di sostanze stupefacenti. Abusivi e pusher sono quasi sempre a contatto di gomito con le famiglie perbene e con i tanti turisti e visitatori della città. Purtroppo si tratta di episodi sistematici (ripetuti nel tempo), ben conosciuti sia dalle Istituzioni di governo del territorio (Comune in primis) che da Questura e Prefettura. Apprezziamo lo sforzo delle Forze dell’Ordine che, quando inviate sul posto, sequestrano merce e droga; eppure, a fronte di una situazione emergenziale, non è stata finora pianificata ed organizzata la necessaria azione risolutiva. Attraverso la ‘passeggiata per la sicurezza’, la Lega intende allora mantenere viva l’attenzione sul grave problema del lungomare. Spacciatori ed abusivi, oltre a far precipitare sotto soglia i livelli di sicurezza di un’area strategica di Salerno, sviluppano traffici illeciti a beneficio delle organizzazioni malavitose. Le operazioni svolte in passato hanno accertato che le migliaia di capi contraffatti provengono, in massima parte, dall’industria parallela del falso del napoletano e che per ogni borsa, paia di scarpe o giubbino acquistato non c’è l’emissione di alcuno scontrino. Quindi: evasione fiscale totale e migliaia di euro sottratte al mercato regolare. Il danno per i contribuenti e per i commercianti in regola è enorme. Droga: le operazioni di Polizia dei mesi scorsi hanno acclarato la ramificazione sul lungomare di bande di spacciatori africani che oggi, verosimilmente, rappresentano la nuova manovalanza dei clan che controllano il mercato degli stupefacenti. Con questa iniziativa la Lega intende effettuare una azione di denuncia e sensibilizzazione dell’opinione pubblica e degli organi preposti affinché, questi ultimi, ripristinino e mantengano ordine e legalità a tutela dei diritti dei salernitani onesti. Tra questi ultimi certamente vanno annoverati i venditori ambulanti appartenenti alla comunità senegalese regolare che, per anni sedotti dalla amministrazione ‘progressista e di sinistra’ con mirabili promesse, sono poi stati abbandonati al loro destino di strada una volta disattesi gli accordi per una sistemazione alternativa al sottopiazza della Concordia. A loro mi sento di inviare un messaggio di amicizia: il prossimo governo del Comune di Salerno, che sarà a guida leghista, risolverà questo problema logistico determinando uno dei rari esempi di piena e riuscita integrazione in città. In conclusione, nell’invitare cittadini e commercianti a prendere parte alla nostra manifestazione pacifica di rifiuto dell’illegalità, sensibilizzo le Forze dell’Ordine a vigilare affinchè gli esponenti dei centri sociali che via social hanno annunciato la loro ‘presenza a contrasto’, (noi non cadremo nelle provocazioni) contengano i propri comportamenti nell’ambito della legalità”.