Trentola Ducenta. Apicella: “Presidente Consiglio Comunale illegittimo non può convocare seduta”
“Altro che legalità e trasparenza! Nell’ultimo consiglio comunale, tenutosi venerdì 3 agosto, abbiamo assistito ad una ulteriore dimostrazione di arroganza ed inadeguatezza del Sindaco e della sua maggioranza. Partendo dal presupposto che ogni nostro intervento in Consiglio Comunale è sempre mirato a fornire un contributo costruttivo a garanzia della legittimità dello stesso, sono state poste dall’opposizione, a norma di regolamento, delle questioni pregiudiziali di procedibilità del Consiglio Comunale”. Ad intervenire sull’argomento è il capogruppo di opposizione l’Avv. Michele Apicella.
“A sostengo delle citate questioni tre ordini di motivi: veniva contestata l’irregolarità della convocazione del C.C. per omessa indicazione delle cause di impossibilità del presidente del Consiglio (illegittimo) a convocare la seduta; formazione delle commissioni consiliari permanenti da costituire, a norma di regolamento, nel Consiglio successivo a quello della convalida degli eletti. Le stesse hanno poteri consultivi e di controllo su tutti gli atti e le materie di competenza del C.C.. Non è stata, quindi, preventivamente garantita alla opposizione la facoltà di esercitare il potere consultivo e di controllo; un presidente del Consiglio illegittimo non può essere sostituito! Purtroppo tali pregiudiziali, in contrasto con il regolamento del C.C., non venivano messe ai voti in maniera irrituale ed irriguardosa, adducendo come motivazione la non attinenza all’ordine del giorno. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno, in coerenza e continuità con quanto da noi sostenuto nella seduta del primo C.C., abbandonare i lavori. Abbiamo profondo rispetto per le istituzioni e la cittadinanza ma non possiamo avallare comportamenti e procedure che non vanno nella direzione della legittimità. Una breve considerazione va fatta riguardo la composizione della giunta comunale. Una giunta nuova solo anagraficamente ma che, in realtà, non è altro che la riproposizione di schemi e logiche reiterate negli anni. All’interno ci sono esponenti delle famiglie che da trenta anni decidono le sorti di Trentola Ducenta. Se questo è il cambiamento…”.