Trentola Ducenta. Sagliocco: “Apicella farfuglia illazioni e beceri attacchi”

Continua incessante il lavoro del neo sindaco di Trentola Ducenta Andrea Sagliocco che, anche nella pausa estiva, è al lavoro con la sua squadra per organizzare la macchina comunale.

L’attenzione del primo cittadino e della sua maggioranza consiliare è stata rivolta, in primis, al servizio di raccolta dei rifiuti e più in generale all’’igiene urbana; a tal fine ha incontrato nelle scorse settimane in più occasioni la società che gestisce la raccolta dei rifiuti per avere tutte le garanzie di un regolare ed efficace svolgimento del servizio, con particolare riguardo alla raccolta differenziata, priorità dell’agenda del sindaco.

Sempre per quanto riguarda l’’igiene urbana, provvedimenti sono stati adottati per via Spierto lungo la quale è situata l’’isola ecologica di San Marcellino e che presentava una serie di problematiche, per il tratto insistente sul territorio di Trentola Ducenta, legate allo sversamento di rifiuti. Per ovviare a questi problemi è stato sollecitato in via informale il sindaco di San Marcellino che celermente ha provveduto alla rimozione dei cumuli di rifiuti.

Attenzione particolare anche per l’organizzazione degli eventi estivi per i giovani, rimandati a fine agosto per i tempi tecnici ristretti dall’insediamento dell’amministrazione, e per gli anziani, il cui soggiorno è già stato fissato nel periodo 17/09 – 29/09/21018.

Intanto, sul fronte opposizione, nessun segnale positivo, se non ostruzionismo e attacchi quotidiani.

Dopo aver letto le ultime esternazioni del consigliere di opposizione Apicella, credo che ci sia poco da replicare, data la pochezza di contenuti trattati a fronte di una serie di insulti da parte di chi, a quanto pare, non avendo nulla da argomentare da un punto di vista politico, farfuglia illazioni. Se questo deve essere il tenore dei suoi interventi, frutto di beceri ragionamenti che lo qualificano e che lo collocano esattamente nella posizione che merita, non concederò più alcuna risposta futura se non su argomentazioni politiche. Mi rendo conto che c’è rabbia oltre che un atavico sconforto scaturito da una ennesima sconfitta in una campagna elettorale che considerava già vinta, una elezione preparata nei minimi dettagli da anni, con investimenti in termini economici e di promesse elettorali e con l’apporto di voti di ex amministratori. Una previsione la sua dapprima di una vittoria schiacciante, poi di una vittoria al primo turno, poi vittorioso al ballottaggio ed infine “vincitore morale” in attesa del premio di consolazione! E anche se durante la campagna elettorale “menti raffinatissime” (e sa bene a chi mi riferisco!) hanno tessuto la trama che doveva portarlo ad occupare la famosa “stanza dei bottoni” di nenniana memoria, non è riuscito nel suo intento ed oggi fortunatamente per la nostra città, si ritrova a sedere negli scanni dell’opposizione”. Lo dichiara il sindaco Andrea Sagliocco.

Il suo articolo conferma, comunque, quanto già affermato durante la campagna elettorale: non potendo colpire politicamente, usa la tecnica tanto cara ai suoi maestri (e sa bene a chi mi riferisco!), ovvero denigrare l’avversario allo scopo di ergersi a pseudo-paladino e falso moralista credendo di guadagnarne in credibilità. Il consigliere di opposizione Apicella parla della sua storia personale, dei suoi trascorsi, di correttezza morale e di integrità istituzionale quasi stesse descrivendo la carriera di un solerte politico navigato acclamato dalle genti. Direbbe il buon Totò: ma mi faccia li piacere! Ma pensa davvero che i cittadini non lo conoscono? Ma una mezza analisi sul perché abbia perso le elezioni nessuno gliel’ha fatta, lui che dice di incarnare e di rappresentare una rivoluzione culturale e politica? Non sarebbe il caso che risolvesse prima qualche “problemino” nato durante le elezioni (e sa bene a cosa mi riferisco!), prima di proporsi come il “deus ex machina”? Qualcuno dovrebbe pur dire, una volta per sempre, al consigliere di opposizione Apicella che a volte basterebbe un “mea culpa”, un po’ di umiltà, termine a lui sconosciuto, per guadagnarne in popolarità ed in crescita politica, per quanto mi rendo conto che per costituzione genetica non può essere umile, deve seguire le indicazioni che gli vengono impartite e deve sottostare a chi gli fornisce un pensiero, inteso come biochimica del pensare, per lui che non ha questo tipo di attitudine! Parla di adesioni di associazioni a progetti politici da una parte, mentre dall’altra perde pezzi per strada, cominciando da alcuni suoi più validi sostenitori che ne hanno già preso le distanze. Senza contare l’ultima trovata del consigliere comunale di opposizione Agnese Cangiano che ha pensato bene di costituirsi dinanzi al TAR per una convocazione al Consiglio comunale ritirata dal padre e non da lei. Ma oltre a fare ostruzionismo, riescono a trovare un argomento, anche a piacere, sul quale discutere con la maggioranza? È giusto che i cittadini sappiano che, questi “paladini della giustizia”, pur di creare “sgambetti” alla maggioranza, stanno ancora investendo danaro, visti i costi di un ricorso dinanzi al TAR! Ma la cosa più grave è che la costituzione in giudizio costerà all’ente comunale una somma di danaro non esigua, soldi pubblici che potrebbero essere spesi per altri fini. E questo sarebbe il loro concetto di bene comune? Vergogna! Mi auguro ancora una volta che l’opposizione cominci a sollecitare questa amministrazione per la risoluzione di problemi reali della collettività evitando sterili attacchi personali che comporteranno inevitabilmente prese di posizione di chiusura assoluta.

Redazione

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