Vigili Fuoco, ANPPE – UGL: “non è più tempo di spot elettorali. Serve cambio di passo”
“Leggiamo con stupore e viva preoccupazione le notizie di stampa a proposito della mancata firma del Ministro Tria al decreto per l’assunzione di 8.000 unità nelle Forze dell’ordine e Vigili del Fuoco.
Le organizzazioni sindacali, FILP (Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione) Vigili del Fuoco e UGL Vigili del Fuoco , insorgono con i propri Responsabili Fernando Cordella e Andrea Marangoni, alle notizie riportate oggi sulla stampa a proposito del fatto che il Ministro Tria non ha controfirmato il decreto che prevede l’assunzione di 8.000 operatori fra le Forze dell’ordine e Vigili del Fuoco, per mancanza di copertura economica.
“A pochi giorni dall’esultanza mediatica per la firma del medesimo decreto da parte del ministro Giulia Bongiorno – aggiungono Cordella e Marangoni – giunge, purtroppo, il consueto segnale di una incoerenza a cui la passata legislatura ci ha tristemente abituati. Non vorremmo che questa classe politica sia figlia di quella passata, siamo stanchi. lo stesso Ministro dell’Interno in una manifestazione pubblica ha affermato che l’età media dei Vigili del Fuoco è 42 anni, non è possibile andare avanti in questo modo. Ecco perché serve un cambio di passo, sia in termini di organici ma anche normativi. Infatti nell’ordinamento licenziato dal CdM pochi giorni fà non ci convince, serve una profonda svolta, per le nostre Organizzazioni tale documento và completamente destrutturato e impiantato con una visione futuristica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, unica struttura nazionale pronta in qualsiasi momento a rispondere efficacemente a tutte le emergenze che colpiscono purtroppo il nostro Paese. Per questo non è tempo di propaganda, ma di fatti concreti, la professionalità dei operatori della sicurezza và premiata. “Urge un cambio di passo – concludono FILP VVF e UGL VVF-, perché le emergenze che colpiscono il Paese non aspettano, incendi, incidenti e alluvioni sono all’ordine del giorno.
