Arzano. Mancati stipendi: raccolta rifiuti a rischio
Si aggrava l’emergenza rifiuti in città: amministrazione comunale sott’accusa. I dipendenti della ditta Senesi minacciano per le prossime ore lo sciopero perché il Comune continua a temporeggiare sui pagamenti (la ditta avanza oltre un milione e mezzo di euro per fatture ancora insolventi). C’è il rischio, insomma, di una convocazione del sindaco da parte del Prefetto per capire per quale motivo l’ente comunale sta indirettamente creando una sorta di emergenza dei rifiuti sul territorio. Allo stato: i rifiuti ingombranti non si raccolgono, l’isola ecologica è piena, la spazzatrice è ferma.
Dopo gli incendi delle due piattaforme di deposito nel Napoletano non si è infatti provveduto a trovare subito una alternativa di scarico. E la situazione sta peggiorando giorno dopo giorno, con il rischio concreto di eventuali incendi, anche di natura dolosa, degli enormi cumuli di rifiuti ingombranti riversi in strada. Sembra, tra l’altro, che anche il contratto per il recupero del vetro non sia stato ancora rinnovato, e di conseguenza anche la sua raccolta si è bloccata. Il tempo degli alibi sull’eredità del passato e delle scuse all’infinito è ormai terminato. Nella perenne emergenza rifiuti e della sua relativa gestione stanno infatti emergendo tutti i limiti e le incapacità della politica locale.