Ascoli Satriano. Condizioni di ponti e strade sempre più disastrose
Dopo il terribile crollo del ponte Morandi di Genova il terrore spinge sempre più i cittadini delle varie regioni d’Italia a rivolgersi a chi di dovere affinché questi si occupino con maggiore cura alla manutenzione dei vari ponti presenti nelle diverse aree geografiche della penisola; la paura più grande per tutti è quella di poter rivivere ancora una volta una strage così grande. È attraverso questo clima di profonda tensione che sono infatti venute alla luce le condizioni di alcune strade e in particolare di ponti che si trovano ad Ascoli Satriano, un piccolo paesino di circa 6mila abitanti in provincia di Foggia.
La situazione in questo Comune peggiora progressivamente e per i cittadini non è più possibile riuscire a tollerare una condizione di così grave degrado. Varie dichiarazioni a riguardo sono state rilasciate anche da Vincenzo Sarcone, sindaco di Ascoli Satriano. Quest’ultimo sostiene che il problema più complesso sia quello attribuibile al ‘Ponte Romano’ di proprietà della provincia che resiste ormai da anni in condizioni di estrema difficoltà senza che su di esso sia avviato alcun tipo di lavoro di restauro facendo in modo che il ponte giorno dopo giorno diventi sempre più fragile e esposto al pericolo di crollo dopo duemila anni di storia.
I problemi hanno a che fare anche con il cavalcavia dell’autostrada che è ormai da molto tempo chiuso al traffico dei mezzi pesanti, come ha dichiarato lo stesso primo cittadino, ma che spesso viene utilizzato anche per la circolazione di questi senza dar conto al divieto a ai molti pericoli. In questo territorio lo scenario da quanto raccontato è particolarmente disastroso e richiede obbligatoriamente l’attenzione di coloro che regolarmente dovrebbero occuparsi della manutenzione delle strade e dei ponti per garantire una circolazione ottimale a tutte le persone che quotidianamente percorrono determinati percorsi. Ad oggi i risultati non si sono concretizzati a causa della grande mancanza di interesse da parte di Provincia, Autostrade e Anas; si spera che la situazione nei prossimi mesi possa cambiare e volgersi verso prospettive positive e maggiormente rassicuranti per gli italiani.
Filomena Iuliano