Caserta. Sono 45 i donatori di sangue militari del 21esimo Reggimento Genio
È iniziato ieri e proseguirà fino a domani mercoledì 12 settembre l’afflusso di 45 donatori di sangue volontari militari per l’emoteca dell’Unità operativa di Immunoematologia e Centro trasfusionale dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”.
L’iniziativa di solidarietà rientra nell’ambito della collaborazione tra la Brigata bersaglieri Garibaldi e il nosocomio casertano, il cui direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante prosegue nell’opera di sempre più intensa e attiva collaborazione con le istituzioni civili, militari e religiose, cittadine e provinciali, e con il mondo del volontariato, per migliorare sempre più l’offerta di salute.
È stato il colonnello Giuseppe Schiariti, comandante del 21esimo Reggimento Genio di Caserta, prestigiosa unità incardinata nella Brigata Garibaldi, a comunicare la disponibilità dei donatori al Centro trasfusionale, diretto dalla dottoressa Sonia Anna Raimondi.
«In questi mesi estivi – sottolinea il manager Ferrante – non abbiamo proceduto ad accorpare posti letto. Questo ha comportato una disponibilità ad accogliere le degenze, tale che il Pronto soccorso di Caserta ha gestito tutte le utenze, garantendo, dove necessario, il ricovero presso la nostra Azienda. Abbiamo così sopperito alle carenze di letti di tutto il territorio regionale. Al tempo stesso, sempre in questi mesi, siamo riusciti da soli, senza chiedere sangue esterno, a far fronte alle varie richieste di interventi chirurgici programmati e urgenti, senza bloccare le attività operatorie. E questo grazie a una fitta collaborazione tra il nostro centro e i donatori volontari».
Da parte sua, la dottoressa Raimondi precisa: «Lo slogan dell’Organizzazione mondiale della sanità è “Il sangue ci mette tutti in relazione”. È proprio il caso di dirlo vista la grande dimostrazione di solidarietà espressa dal 21esimo Reggimento Genio di Caserta, che attraverso il suo gesto aiuta e aiuterà il nostro Centro trasfusionale a superare la grave crisi di carenza di sangue che colpisce tutti in questi mesi estivi. È un grande gesto per le tante persone che ogni giorno necessitano di aiuto. Purtroppo il sangue rimane ancora una risorsa importante che non si può comprare, ma solo attraverso le donazioni di tanti volontari possiamo salvare tante vite».