Cesa. Cantiere rifiuti, UGL: “Inaccettabile posizione ditta Balga”
“La soluzione che auspicavamo evitare sembra inevitabile, per cui si va verso lo sciopero. La riunione, tenuta presso la Prefettura di Caserta in data odierna, ha rappresentato l’ennesimo momento deprimente che ha visto ancora una volta protagonista la società Balga. Inaccettabile il comportamento assunto dai vertici della società Balga s.r.l., risulta davvero incomprensibile che un’azienda con evidenti difficoltà economiche, possa snobbare la Prefettura di Caserta ed il Comune di Cesa, inviando un lavoratore, nettamente impreparato agli argomenti da trattare, ad una riunione così delicata, nella quale sono emersi elementi piuttosto allarmanti”. Queste sono state le prime dichiarazioni, fatte dal dirigente sindacale della Ugl Igiene Ambientale di Caserta Giovanni Guarino, il quale subito dopo la riunione tenuta stamane presso la Prefettura di Caserta.
“Infatti, sembra che l’azienda non abbia sottoscritto il contratto e non abbia ancora adempiuto ad altri obblighi propedeutici la prosecuzione ordinata dell’appalto. Il Comune ha dichiarato l’immediata disponibilità al versamento delle somme in favore dell’azienda, nel contempo, però, ha espresso le difficoltà incontrate per l’esecuzione dei mandati di pagamento, a causa di una serie di problematiche connesse alla mancanza di documenti, che inspiegabilmente non risultano ancora siglati dalla società Balga. Per queste ragioni l’incontro si è concluso negativamente, per cui, adesso non resta che proclamare lo sciopero. E’ doveroso precisare che nei prossimi giorni potrebbero verificarsi rallentamenti nelle attività di raccolta a causa del vigente stato di agitazione, per questo chiediamo comprensione ai cittadini ed anche al Sindaco che, nonostante gli sforzi fatti di recente per evitare che gli operatori ecologici trascorressero il periodo estivo senza soldi, potrebbe ritrovarsi in piena emergenza sanitaria. Una nota positiva, però, giunge dai responsabili della D.H.I. S.p.A., azienda che gestiva il servizio in precedenza, perché sembra che abbiamo contatto il Comune per siglare un accordo che dovrebbe sbloccare la liquidazione, attesa dai dipendenti dal mese di luglio”.
