Cimitile. Operazione Antibracconaggio della Polizia Metropolitana di Napoli
Ieri, 9 settembre 2018 in una località del Comune di Cimitile, il Nucleo Operativo Antibracconaggio della Polizia Metropolitana di Napoli, in collaborazione con le guardie volontarie della LIPU, hanno sorpreso un bracconiere in appostamento con un fucile, cartucce e sprovvisto di licenza di porto d’arma.
Nell’ambito delle attività messe in atto dalla Polizia Metropolitana di Napoli per contrastare e reprimere il bracconaggio, nella giornata di ieri, 9 settembre 2018 in una località del Comune di Cimitile, il Nucleo Operativo Antibracconaggio della Polizia Metropolitana di Napoli, in collaborazione con le guardie volontarie della LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, hanno sorpreso un bracconiere in appostamento con un fucile calibro 28 e ben 134 cartucce sprovvisto di licenza di porto d’arma e di tutta la documentazione necessaria come polizza assicurativa, versamenti delle tasse governative e regionali, tesserino regionale ed iscrizione all’ATC.
Il bracconiere è stato denunciato per porto abusivo di arma da fuoco e tentato furto aggravato ai danni del patrimonio indisponibile dello Stato, in quanto ai sensi dell’art. 1 della Legge 157/92 la fauna selvatica è patrimonio dello Stato. Inoltre verrà sanzionato anche per la mancanza di polizza assicurativa, versamenti delle tasse governative e regionali, tesserino regionale ed iscrizione all’ATC con sanzioni amministrative che ammontano a circa 1600 €.
Sono stati inoltre controllati altri cacciatori nelle zone del nolano, senza rilevare ulteriori illeciti.