Guide turistiche abusive nel Casertano: Flaica CUB presenta esposto

La FLAICA CUB Caserta ha presentato oggi una denuncia alle Autorità Competenti sull’esercizio abusivo delle professioni turistiche di Guida ed Accompagnatore (Violazione Art. 13 Legge Regionale 11/86 – D.lgs 206/07 –D.lgs 15/2016).

Il testo integrale della denuncia:

Il futuro del settore nella nostra provincia è a rischio. Un fiore all’occhiello di terra di lavoro messo a repentaglio per scelte scellerate. Premesso che il nostro Sindacato rappresenta i professionisti dotati di abilitazione allo svolgimento dell’attività di ‘guida turistica’ nonché di ‘accompagnatore turistico’. Esso, in particolare, rappresenta gli interessi delle guide turistiche e degli accompagnatori turistici e tutela la professionalità degli iscritti anche in relazione all’osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia e collabora con le Istituzioni competenti al fine di vigilare sull’osservanza della normativa regolante l’esercizio della professione di guida turistica nonché di Accompagnatore Turistico;

Che nell’ambito territoriale della Regione Campania le professioni di guida ed accompagnatore turistico sono definite e regolamentate dalla Legge Regionale Campania del 16/03/1986 n° 11;

Che nell’ordinamento giuridico Italiano, in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa comunitaria ( direttiva europea 36/2005 recepita con D.Lgs 206/07),  i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea abilitati alla professione di guida turistica hanno il diritto di esercitare la stessa professione in libera prestazione di servizi su base temporanea ed occasionale previo l’obbligo di presentare una dichiarazione preventiva allo stato Italiano ( Mibact ) e che accertata la regolarità della documentazione presentata dai richiedenti, gli uffici del governo preposti, provvedono ad inserire sul proprio sito istituzionale i soggetti in diritto ad esercitare l’attività di guida turistica in Italia su base temporanea ed occasionale;

Che il diritto comunitario non prevede alcuna intercambiabilità tra professioni e che il Comitato Europeo di Normalizzazione ( C.E.N. ) definisce chiaramente gli ambiti di esercizio delle professioni turistiche ( Guide Turistiche, Accompagnatori Turistici, Capi-gruppo ) ;

Considerato che la normativa richiamata impone un adeguata vigilanza e controllo di tutte le autorità deputate al fine di evitare abusi ed anche per presidiare un intervento di qualità in tale ambito professionale, che per un paese come l’Italia ed in particolare per la Regione Campania rivestono un carattere di valore non secondario;

Con il presente esposto, la scrivente organizzazione sindacale di categoria denuncia quanto segue :

  • A partire dall’inizio della stagione turistica 2017 è stata segnalata dai  propri iscritti con cadenza quotidiana una inammissibile e crescente presenza di soggetti di nazionalità straniera di cui si sospettano i mancati requisiti previsti dalla normativa vigente per l’esercizio delle attività professionali turistiche. Le circostanze che porterebbero a pensare ad un illegittimo esercizio delle attività professionali turistiche sono le seguenti:
  1. Mancata esibizione dei tesserini di riconoscimento durante l’espletamento dell’attività professionale ovvero esibizione di tesserini che riportano la dicitura ‘’ European Tour Guide’’ o ‘’ Tour Guide Id Card’’ . Tale dicitura, a seguito di approfondite  ricerche non risulterebbe corrispondere ad alcun profilo professionale riconosciuto dalla regolamentazione europea;
  2. Esibizione di tesserini che riportano la dicitura ‘’ GUIDE’’ con i loghi di Tour Operator o Bandierine di diversi paesi ( anche extra-europei);
  • Sempre a partire dall’anno 2017 è stato riferito da diversi iscritti, che numerosi soggetti di nazionalità europea aventi dichiarazione preventiva per l’esercizio dell’attività di guida turistica in Italia in regime temporaneo ed occasionale sembrerebbero svolgere invece l’attività di guida turistica in Italia in forma sistematica e continuativa violando di fatto quanto previsto dalla normativa vigente in tema di libera prestazione di servizi.
  • Fenomeno in crescendo è anche l’attività di alcune Pro-Loco ovvero Associazioni Culturali che nel territorio provinciale promuovono visite guidate condotte da personale sprovvisto di abilitazione. Tale attività, configura nella violazione della normativa regionale di riferimento, la quale, prevede che l’accompagnamento di persone singole o gruppi di persone per  visite ad opere d’arte, a musei, a gallerie, a scavi archeologici, l’illustrazione delle attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali rientra nell’ambito di competenza delle guide turistiche provviste di regolare abilitazione all’esercizio della professione, essendo stata abrogata la Legge 135/2001 che all’art.7 , comma 9 autorizzava le associazioni senza scopo di lucro ad esercitare le attività di visite guidate per i propri associati senza l’ausilio di guide turistiche abilitate.

Ambiti territoriali in cui vengono interessati i sospetti illeciti :

Città di Caserta

  • Reggia di Caserta
  • Borgo di Casertavecchia

Comune di Santa Maria Capua Vetere

  • Anfiteatro
  • Mitreo
  • Museo Archeologico

Città di Capua

  • Frazione di Sant Angelo in Formis
  • Museo Campano
  • Centro Storico

Constatato , che le zone summenzionate ove vengono intercettati  soggetti di cui si sospetta  la mancanza dei requisiti per l’esercizio della professione di guida turistica ovvero di accompagnatore turistico , sono zone regolarmente presidiate da organi di vigilanza preposti a contrastare i fenomeni di illegalità ( e pertanto anche a contrastare l’esercizio abusivo delle professioni turistiche ) .

Osservato, che le carenze nella azione di controllo e di repressione danneggiano i soggetti regolarmente abilitati. Nel denunciare l’impatto negativo che i fenomeni di abusivismo stanno già provocando sotto il profilo economico-sociale nonché occupazionale per gli operatori del settore residenti e/o stabiliti nel territorio regionale campano si richiede ad ogni effetto e conseguenza di legge ad assumere tutte le contromisure del caso ed in particolare si richiede predisporre una diffusa azione di sollecito alle  verifiche relative al possesso dei requisiti per poter esercitare le attività professionali turistiche di tutti i soggetti che vengono intercettati ad accompagnare gruppi di turisti, ed ove venga rilevato uno status di illegalità, di applicare, senza indugio, le pene previste dalla normativa vigente.

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Redazione

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