La tassa turistica di soggiorno: gli importi medi in Italia e le città che la applicano

Nel 2018 sono oltre 800 città della Penisola che hanno introdotto la tassa turistica, facendo registrare un aumento del 13,3% rispetto allo scorso anno

Liligo rende nota la ricerca che analizza gli importi della tassa di soggiorno nelle principali città italiane nel 2018. Dallo studio emerge che il costo medio per la tassa turistica di soggiorno in Italia è di circa 1,80 € a notte per persona: il costo più basso si registra al Sud dove l’importo è di 1,70 € a notte per persona, segue il Nord con 1,80 € e poi il Centro del Paese con circa 1,90 €.

Dalla ricerca di Liligo emerge anche che gli importi più elevati si riscontrano soprattutto nei grandi centri urbani e nelle città d’arte: a Milano, Torino, Venezia, Firenze e Napoli la tassa di soggiorno può raggiungere fino a 5 € a notte per persona. Al primo posto per il più alto importo nella Penisola si trova Roma, dove la tassa turistica può superare la soglia di 5 € per ogni notte di soggiorno.


Le tasse turistiche di soggiorno in Italia

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In Campania non hanno ancora aderito all’introduzione della tassa turistica alcune città come Avellino, Benevento, Caserta e Castellammare di Stabia, mentre a Capri, al posto dell’imposta di soggiorno, si paga una tassa di sbarco del valore di 1,50 € per ogni persona che arriva sull’Isola.

Nel 2018 si contato oltre 800 località in cui i turisti devono pagare questa tassa. Rispetto allo scorso anno sono stati 100 in più i comuni che hanno deciso di introdurre l’imposta turistica, facendo registrare un aumento del 13,3%.

La tassa turistica, o tassa di soggiorno, è un’imposta richiesta ai viaggiatori che si può presentare come un importo fisso o calcolato in base percentuale a seconda della categoria di struttura ricettiva in cui si soggiorna. In Italia ogni città può decidere in autonomia non solo la tariffa che il turista deve pagare al giorno, ma anche la durata dei giorni e il periodo in cui bisogna pagare la tassa di soggiorno. La quota versata verrà utilizzata per la ristrutturazione o la preservazione del patrimonio culturale del comune in cui si soggiorna.

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Redazione

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