Legge Bilancio, Civati: “Giovani, ambiente e futuro spariti dal dibattito”
“Ci si avvicina alla legge di bilancio, in un percorso che sembra un ‘triage’, e tutto sembra parlare solo del passato: non c’è niente, o quasi, che guardi al futuro. Ambiente, innovazione, ricerca, energia, retribuzione dei lavoratori e in particolare dei giovani: spariti. La stessa gig economy, di cui si era molto parlato prima dell’estate, non trova spazio nella gigi economy. Per non parlare di temi sui quali dall’opposizione avevano spesso speculato: dal dissesto idrogeologico agli interventi antisismici. Cambianiente”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, intervenendo nel dibattito sulla manovra economica allo studio del governo.
“Nonostante la giovane età dei ministri – aggiunge Civati – sembrano tutti guardare a ciò che è stato e in molti casi alla rendita di posizione, con il cortocircuito del favorire chi sta già bene rappresentato dalla flat tax, madre di tutte le battaglie, anche se siamo già al gioco delle tre aliquote. Certo, si parla di un ampliamento del reddito che il precedente governo aveva introdotto tardivamente e solo in parte. E si parla molto, molto confusamente, di pensioni. Tutto però, nel contratto, sembra contratto, salvo ovviamente ricorrere al deficit per ragioni elettoralistiche, a proposito di futuro”.