Libia. Proclamato stato emergenza Tripoli
Il consiglio presidenziale libico guidato da Fayez al Sarraj ha proclamato lo stato di emergenza a Tripoli per gli scontri tra milizie intorno alla capitale. La decisione è stata assunta “per proteggere i cittadini e la sicurezza, gli impianti e le istituzioni vitali che richiedono tutte le necessarie misure militari e civili”, recita il comunicato ufficiale del governo di unità nazionale. Intanto, diversi media locali riferiscono dell’avanzata a sud della 7/a Brigata, con violenti combattimenti lungo la strada verso l’aeroporto.
Il consiglio presidenziale condanna nella nota gli scontri, definendoli “un attentato alla sicurezza della capitale e dei suoi abitanti, davanti ai quali non si può restare in silenzio”. L’obiettivo dei combattimenti “è quello di interrompere il processo pacifico di transizione politica” cancellando “gli sforzi nazionali e internazionali per arrivare alla stabilizzazione del Paese”. Il consiglio ammonisce le milizie a “rispettare la tregua” e interrompere ogni azione militare verso la capitale. I media intanto rilanciano i proclami della 7/ma Brigata, che afferma di avanzare lungo la direttrice sud nei pressi dell’aeroporto.
(ANSA)