Maltempo, ancora venti forti e di burrasca su gran parte della Penisola
Una vasta saccatura di aria più fredda proveniente dal Nord Europa lambirà la nostra Penisola favorendo l’instaurarsi di una intensa ventilazione nord-orientale su tutto il territorio.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dalla serata di oggi, lunedì 24 settembre, il persistere di venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti nord-orientali, su Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, in estensione a Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Possibili mareggiate sulle coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, martedì 25 settembre, allerta gialla sui versanti ionico e tirrenico meridionale della Calabria e sull’intero territorio della Sicilia, isole comprese. Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.