Napoli. Concorso EAV, Sindacato ORSA chiede revisione bando

“Il maxi concorso bandito dall’EAV presenta, a nostro avviso, una serie di caratteristiche che  penalizzano e discriminano una larga fascia di persone. Il requisito minimo dei voti di laurea e di diploma è uno di questi elementi discriminanti, anche e soprattutto perché lo stesso non è necessario per chi ha determinate abilitazioni (ANSF) o patenti (D con CQC), sancendo una disparità per l’accesso ad una selezione che sicuramente porterà a moltissimi ricorsi legali, in linea con la molta giurisprudenza al riguardo e contro le aspettative dei giovani. Nulla impedisce all’Azienda di stabilire una “premialità” da attribuire ai  punteggi di valutazione in funzione delle votazioni ottenute; altra cosa è impedire in toto l’accesso alla selezione”. Lo dichiara il sindacato OR.S.A. (Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base) – Settore Trasporti.

“Il contributo economico di 20€ ci stupisce, poiché non lo riteniamo necessario per un’azienda che, sia pur S.r.l., è comunque di proprietà della Regione Campania e quindi di proprietà pubblica. Detta cifra da versare interamente alla Quanta ci pare, invece, un ulteriore e ben cospicuo compenso alla società privata che gestirà il concorso. La quota parte da utilizzare come “beneficenza” è descritta poi in maniera nebulosa e non rende certamente merito ai propositi dell’EAV di essere una “Casa di Vetro” in cui tutto è trasparente. Resta la perplessità di voler “obbligare” i partecipanti ad effettuare un atto di beneficenza miscelandolo con le procedure concorsuali. Per questi motivi il Sindacato OR.S.A. chiede al Presidente dell’EAV, ed in seconda battuta alla proprietà Regionale, di modificare i requisiti del concorso, abolendo lo sbarramento del voto minimo e cancellando il contributo economico di 20€”.

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Redazione

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