Napoli. Niente aule al Sannazaro, protesta di Blocco Studentesco
Sabbia, ombrellone, sdraio e uno striscione che recita “La gita al mare è la nuova idea di succursale?”. Questa l’azione di protesta a firma del Blocco Studentesco Napoli, componente studentesca di CasaPound Italia, all’esterno del liceo J. Sannazaro, nel quartiere Vomero.
“Abbiamo deciso di protestare a modo nostro – si legge in una nota diffusa dal movimento -, con la goliardia che da sempre ci distingue, contro l’assurda situazione che si è verificata quest’anno all’interno dell’istituto e che ha acceso gli animi di studenti, professori e genitori; è impensabile che la preside abbia accolto un numero di iscrizioni in esubero, tale da formare 53 classi, quando la struttura è in grado di accoglierne solo 48”.
“Ancora più grave – continua la nota – è il fatto che, anziché pensare ad orari di rotazione adeguati, magari tra mattina e pomeriggio, il dirigente scolastico abbia ben pensato di istituire delle attività ‘extra-moenia’, tra le quali figurano gite obbligatorie, spacciate per attività sportive, al mare o in piscina, che gli studenti hanno anche dovuto pagare lautamente”.
“Lunedì, da quanto si apprende, dovrebbero giungere gli ispettori inviati dal ministero a far chiarezza sulla situazione; questo tuttavia – conclude il Blocco Studentesco – non ci acquieta, e se la situazione non dovesse risolversi saremo pronti ad inscenare nuove proteste, magari in camicia hawaiana e occhiali da sole. Fino a quando tale problematica non sarà risolta”.