Nuovo piano regolatore Asi: si comincia da Aversa Nord
Con l’approvazione della variante di riassetto del PRG dell’agglomerato di Aversa Nord, licenziata nel corso dell’ultima riunione di Comitato Direttivo, passa alla fase attuativa la nuova pianificazione urbanistica delle aree industriali.
Si tratta di un risultato storico per il Consorzio il cui Piano regolatore, approvato nel lontano 1968, è scaduto dalla metà degli anni 80. Lo schema di piano approvato dal Comitato, presieduto da Raffaela Pignetti (in foto a sx), va ad incidere in maniera significativa sull’assetto urbanistico dell’agglomerato di Aversa Nord, un’area strategica per lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come obiettivo la valorizzazione degli insediamenti esistenti e la realizzazione e l’ampliamento di spazi attrezzati per l’attrazione di nuovi investimenti produttivi.
Il Piano, dopo il passaggio in Consiglio Generale, sarà trasmesso alla Provincia e quindi alla Regione Campania per la sua adozione definitiva, attesa in tempi brevissimi. Lo stesso percorso sarà esteso, in rapida successione, agli altri agglomerati a cominciare da quello di Volturno Nord per i quali è già in fase avanzata la revisione da parte degli uffici consortili. L’amministrazione del Consorzio centra così un altro importante risultato, dando piena attuazione alle linee programmatiche che furono poste a fondamento dell’attività del nuovo direttivo consortile.
“Questa amministrazione – ha sottolineato la Presidente Pignetti – si era posta tre obiettivi fondamentali: la ristrutturazione organica dell’Ente, nell’ottica della maggiore efficienza ed efficacia delle attività istituzionali; il pareggio di Bilancio, con la riduzione dei costi di esercizio, la internalizzazione dei servizi e il recupero dei crediti; il Piano di riassetto degli agglomerati unitamente alla progettazione per la riqualificazione infrastrutturale delle aree consortili. Possiamo dire che, con l’attuazione della nuova pianificazione urbanistica, abbiamo dato pieno riscontro al mandato ricevuto all’atto del nostro insediamento“.