Qualiano. Riqualificazione periferie, opposizione: “Perché fermi i lavori”
“Per quale motivo non sono iniziati i lavori?” E’ la domanda chiara e precisa con la quale si chiude un’interrogazione con risposta scritta, protocollata dai consiglieri comunali Ludovico De Luca, Castaldo Antonio, Nunzia Fele, Domenico Marrazzo, Pasquale Liccardo e Pina Odierno, indirizzata al Sindaco di Qualiano. A motivare la domanda dei componenti dell’attale Minoranza consiliare unitamente ad ex amministratori, sono gli interventi ed il relativo esborso economico a carico del Comune, per alcune strade dove si stanno effettuando una serie di rattoppi. Tali strade erano al centro di un grande progetto di riqualificazione che l’Amministrazione De Luca aveva completato ed anche appaltato. Cantierate le opere a Maggio scorso, poi con l’avvento della nuova Amministrazione dei lavori si è persa ogni traccia ed a tutt’oggi non sono mai iniziati.
“Per chiudere le buche sono stati impegnati soldi che potevano essere sicuramente utilizzati per altri servizi al cittadino, per di più se non si fa altro che ribadire a destra e manca, che le casse del Comune sono al tracollo. Ci chiediamo come mai la gara, per la riqualificazione di via Maioni, via Sambuco ed altre, che è stata dalla nostra Amministrazione regolarmente bandita, espletata ed affidata alla ditta esecutrice, al sopraggiungere dell’Amministrazione in carica poi si sono perse le tracce e tutto è sprofondato nell’immobilismo preferendo rattoppare e non intervenire radicalmente, per la riqualificazione delle suddette strade per le quali il Ministero ci ha dato i fondi e la Sogesid ha elaborato i progetti plaudendo anche all’operatività di Qualiano”, evidenziano i Consiglieri comunali ed ex Amministratori.
Va detto che per via Maioni, via Sambuco, via Camaldoli, via colonnello Davide Morgera e una traversa sulla Circumvallazione esterna, sono stati pianificati lavori per circa 2 milioni di euro, fondi economici frutto di un accordo di programma siglato con il Ministero dell’Ambiente nel lontano 2008, per le compensazioni ambientali, a seguito dell’apertura di cava Riconta nel vicino territorio di Villaricca. Per la passata Amministrazione tali strade dovevano essere oggetto di seri interventi di riqualificazione che avrebbero interessato il sottosuolo, la superfice con una nuova pavimentazione ed anche il rifacimento della pubblica illuminazione tutto come illustrato a Marzo scorso in un incontro con i progettisti ed i residenti.
“Abbiamo capito che il sindaco De Leonardis e la sua squadra, invece, preferiscono continuare nella strada del degrado con il rattoppo, che ha sempre vita breve”, chiosano gli ex Amministratori.