Qualiano. Sgariglia lascia la Multiservizi: “Soddisfatto dell’operato svolto”
“Sono stati anni difficili e complicati, ma anche ricchi di successi e soddisfazioni. Non ho nulla da recriminarmi, so di aver dato il meglio di me ed aver rimesso in sesto un’azienda in uno stato comatoso che faceva acqua da tutte le parti. Oggi, dopo le mie dimissioni, so di lasciare la Multiservizi Qualiano al mio successore in uno stato di buona salute, quando prima era ad un passo dal tracollo.” Dopo il passaggio di consegne ed il subentro nel nuovo Amministratore Unico di fiducia dell’Amministrazione in carica, che guiderà la Multiservizi Qualiano, la società a capitale unica con controllo analogo del Comune di Qualiano in qualità di socio unico, l’ex A.U. dott. Nicola Sgariglia traccia idealmente, con dati e numeri, il percorso di 4 anni e mezzo trascorsi al vertice dell’azienda, a cui è affidato il servizio di prelievo dei rifiuti, spazzamento e scerbamento su tutto il territorio comunale.
“Devo dire che la mia nomina voluta fortemente dal sindaco De Luca aveva il fine di rimettere in sesto la società. Tutti sanno lo stato in cui versava nel 2013, sia l’azienda che la città seppellita dai rifiuti in ogni angolo. C’è voluto un lavoro certosino, un grande lavoro di squadra e un forte supporto dell’amministrazione De Luca, per arrivare alle condizioni di oggi, che sono di buona salute” afferma l’A.U. Sgariglia.
Il lavoro di rimessa in sesto della Multiservizi si è sviluppato, infatti, su più fronti: operativo, di riorganizzazione personale e servizio ed assetto economico e fiscale. L’operativo ha istituito il “servizio 118”, per il ritiro domiciliare degli ingombranti ed affrontato il prelievo domiciliare, con nuovi orari e calendario di conferimento. I nuovi orari hanno permesso di ridurre i costi dello straordinario e dato la possibilità di utilizzare i lavoratori interinali, per portare avanti il servizio, visto il pensionamento di cinque dipendenti. In tutto questo non poca importanza hanno avuto i mezzi con i quali è stato portato avanti il servizio. Nel 2013 vi erano dei fitti che per automezzi vecchi e obsolescenti spesso in manutenzione. Nei quattro anni di gestione dell’A.U. Sgariglia sono stati acquistati alcuni mezzi usati in buono stato, mentre il Comune ha supportato la scelta acquistando due mezzi nuovi di zecca, che sono andati a irrobustire il parco automezzi della Multiservizi facendo risparmiare sullo spreco di denaro, per il fitto automezzi.
Il piano di risanamento economico della “Qualiano Multiservizi SpA” ha potuto così beneficiare di una riduzione di costi di gestione annui pari a 105.000 euro per notturno, 200.000 euro per straordinario, noleggi circa euro 70.000, costo personale in pensione 67.500. A ciò si è aggiunto il trasferimento della sede nella struttura comunale dell’ex CROF, che ha permesso di risparmiare 10.000 euro all’anno. A Gennaio del 2015, poi, con la firma del contratto è stata scritta la parola fine ad un’altra inadempienza che vedeva la Multiservizi lavorare senza contratto, ma a colpi di proroghe dal 31 dicembre del 2011. Per cinque anni, la Multiservizi si dovrà occupare della rimozione dei rifiuti, della pulizia e dello spazzamento delle strade oltre alla manutenzione del verde.
Ma il più importante percorso è quello che è stato portato avanti dal dott. Sgariglia sul fronte fiscale e tributario e che, solo grazie alle competenze professionali date dalla doppia laurea in Economia e Commercio ed in Legge, oggi ha permesso un riallineamento del dovuto e quindi un risparmio a beneficio dei cittadini di Qualiano. Un risparmio milionario lasciato in eredità al nuovo Amministratore della Multiservizi, di cui il dott. Sgariglia è particolarmente orgoglioso: “Questo riallineamento è stato frutto di un lavoro iniziato un anno fa che ha visto due tipi di azioni giudiziarie. La prima: di natura civile con decreti ingiuntivi e atto di citazione, per il riconoscimento dei crediti e degli interessi moratori. La seconda: di natura tributaria che seguendo una mia intuizione, insieme a un collega, abbiamo presentato ricorsi per 2.200.000 euro, che ci ha permesso di vincere in Commissione tributaria. Tale risultato ha permesso una sopravvenienza attiva di questa cifra. Quindi la Multiservizi, ha rinunciato a 1.350.000 euro ed in questo modo la società ha ancora a disposizione oltre 800.000, che possono servire per il futuro – dettaglia il dott. Sgariglia -. La società, però, deve necessariamente fare una cessione del credito residuo a favore di Agenzia delle Entrate riscossione, dove il Comune subentra alla società e fa una dilazione in 10 anni azzerando così tutti i ruoli. Ovviamente il Comune deve iniziare a erogare il canone intero altrimenti saremo punto a capo tra meno di due anni portando la società a un nuovo indebitamento.”