Reddito Cittadinanza, Civati: “Da sostegno a strumento di discriminazione”
“Anche se quello descritto dal governo non si capisce cosa sia, era comunque impensabile che il reddito di cittadinanza diventasse uno strumento di discriminazione. Un perfetto seguito a quello che sta accadendo in altre zone dell’Italia, da Lodi a Monfalcone, dove i bambini stranieri sono sottoposti a misure discriminatorie, come si legge sulle cronache degli ultimi giorni. Un modo terribile per ricordare gli 80 anni delle leggi razziali”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, intervenendo nel dibattito sugli eventuali beneficiari del reddito di cittadinanza.
“I profili di incostituzionalità che avevamo denunciato ieri – aggiunge Civati – sono stati tutti confermati da autorevoli costituzionalisti: il reddito di cittadinanza non può essere dato solo agli italiani, come teorizzato da Di Maio per la gioia di Salvini. La misura, in qualunque modo sarà scritta, deve includere chi ha un permesso di soggiorno, mentre i cittadini comunitari sono assimilati direttamente. E dire che i 5 Stelle erano d’accordo con questa impostazione. Ma ormai sono diventati leghisti a tutti gli effetti”.