Salvini a Radio 2: “Sarebbe opera di civiltà regolarizzare prostituzione”
Matteo Salvini, Ministro degli Interni e Vicepresidente del Consiglio, è intervenuto su Rai Radio2 nel corso del programma “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio in onda tutte le notti in diretta dalle 1.30 alle 6.00
Il Ministro degli Interni, rivolto alle forze dell’ordine ha detto: “Vorrei rassicurarli sul fatto che sto lavorando da settimane per migliorare la qualità della vita e del lavoro di questi ‘missionari’ che si prendono l’impegno di tutelare la sicurezza altrui mettendo a rischio la propria. Ho sempre un resoconto dettagliato sull’operato delle forze dell’ordine, sono tre mesi che sto vivendo in strada e ne sono felice”.
Parlando di degrado e sicurezza il ministro ha ricordato un progetto di legge presentato dalla Lega e mai discusso riguardante lo sfruttamento della prostituzione: “Abbiamo raccolto migliaia di firme per provare a fare un referendum. Ora combatto tra antidroga, antimafia, e altro, ma ritengo che riconoscere quello che è un mestiere, togliendolo dal controllo della mafia e dello sfruttamento, sarebbe opera di civiltà. Se si sceglie liberamente di prostituirsi non sta a me dare giudizi morali. Ovviamente lo sfruttamento e la violenza sono un altro paio di maniche”.
Sensibile ai temi del calcio nonché acceso tifoso milanista Salvini ha sollevato la questione degli ingenti costi sostenuti per garantire la sicurezza fuori e dentro gli stadi: “E’ incredibile che ogni giornata di campionato impegni circa 15.000 uomini delle forze dell’ordine, pagati dai cittadini italiani con le loro tasse. Sto lavorando affinché paghino le società di calcio. Spendono miliardi per i calciatori, si devono occupare anche della sicurezza”. A proposito di calcio, proprio ad un evento calcistico è legato il ricordo della notte più emozionante della sua vita : “Visto che i miei figli sono nati di giorno, precisa il Ministro, posso dire che da super tifoso del Milan non dimenticherò mai la notte di Manchester nel maggio del 2003. Mio figlio era nato da un mese, ha raccontato Salvini a Radio2, dissi a mia moglie che forse era sbagliato farlo perché ero un novello papà, ma che avrei preso un aereo e sarei andato a vedere la finale di Champions, perché forse un Milan-Juve così non l’avrei più rivisto nel resto dei miei giorni. Vincere in finale con la Juve con gol di Sheva fu indimenticabile“
Soffermandosi sull’attuale situazione del club rossonero Salvini ha osservato: “Siamo meglio dell’anno scorsoquando avevamo dei proprietari inglesi più o meno ignoti, ma la Juve è avanti anni luce“.
Infine un pensiero per Elisa Isoardi: “E’ brava e si merita tutto il successo che ha e che avrà. Io non l’ho aiutata, anzi, la mia ingombrante presenza forse ha danneggiato e creato problemi. Confesso che se ho tre minuti la guardo in tv, anche se in cucina sono un disastro. Se sono geloso? Sì…Perdonatemi”.