Sant’Arpino. Dell’Aversana: “Oltre il 40% dei cittadini non paga tributi comunali”
Una buona percentuale di cittadini (oltre il 40%) non paga regolarmente i tributi comunali. Abbiamo verificato che In questa alta percentuale di morosi la stragrande maggioranza dei casi può benissimo pagare il tributo inviato dal comune e solo una quota minoritaria ha difficoltà economiche ben comprensibili. Noi che abbiamo trovato questo stato di cose non possiamo rimanere fermi sia perché rischiamo di incorrere nelle sanzioni della corte dei conti sia perché riteniamo che Pagare Tutti vorrà dire pagare meno”. Lo spiega in una nota Giuseppe Dell’Aversana, sindaco di Sant’Arpino.
“Il nostro obiettivo è raggiungere e far pagare quelli che hanno possibilità di pagare ma finora hanno fatto i furbi. Per coloro che non possono pagare i tributi (previa esibizione di idonea documentazione ai servizi sociali) il comune può prevedere firme di sostegno al reddito nell’ambito delle norme vigenti. Purtroppo fra IMU, Tari ed acqua mancano all’appello diversi milioni di euro nelle casse. Con gli oneri “Bucalossi” ossia quelli dovute per la concessione edilizia vi è stata negli anni un’assenza spaventosa di controllo che ha consentito soprattutto ai ricchi di evadere il dovuto. Queste mancate entrate hanno creato debiti a fronte di spese dovute è peggiorato le disastrate situazioni economiche del comune e quindi di noi tutti. Nel rispetto di chi ha già pagato le tasse comunali ed a salvaguardia della cassa comunale e quindi delle casse pubbliche continuiamo pertanto imperterriti nell’azione di recupero soldi dai morosi. Lo dobbiamo alle tante persone perbene che facendo sacrifici economici hanno pagato i tributi al comune. Avvisiamo dunque i cittadini che a breve l’agenzia delle Riscossioni su nostra disposizione provvederà ad inviare a casa di coloro che non hanno ancora pagato la Tassa Rifiuti del 2012 un accertamento d’ufficio con sanzioni ed interessi. Tanto era dovuto per legge e già preannunciato”.
“Inoltre per consentire un regolare flusso di cassa e nel rispetto dei cittadini che già hanno regolarmente pagato a breve nelle case di coloro che non hanno ancora pagato il sollecito di pagamento della tassa rifiuti 2016 arriveranno i dovuti accertamenti di ufficio con sanzioni ed interessi . Hanno avuto tre anni di tempo per pagare ed ora nel rispetto di chi ha già pagato dovranno anche loro pagare. L’elenco è nutrito e pieno di sorprese. Per intenderci meglio a luglio ed agosto scorso è arrivato un sollecito destinato a chi non ha pagato la tari anno 2016, senza sanzioni. Chi non pagherà tale avviso si vedrà recapitare entro fine anno lo stesso avviso maggiorato di sanzioni. Contestualmente si emetterà avviso con sanzioni ed interessi per chi non ha pagato la tassa rifiuti 2015 ed ha già avuto un sollecito nel corso del 2016! Dopo ben 4 anni è pure arrivato il momento di versare il dovuto per il servizio ricevuto regolarmente dal comune”.
“Infine entro la fine dell’anno saranno inviati gli accertamenti IMU e TASI degli anni 2014 e 2015 comprensivi di sanzioni ed interessi per quelli che dimenticarono di pagare a suo tempo. Noi siamo convinti di fare gli interessi dell’ente e ci muoviamo anche su spinta di tantissimi cittadini che diligentemente pagano quanto dovuto. In questa azione complessiva di risanamento del bilancio del comune di Sant’Arpino e di attenzione al recupero somme dei morosi aggiungiamo anche una forte azione di risparmio di spese superflue. Oggi ogni comune deve mantenersi sulle proprie entrate in quanto i trasferimenti statali sono quasi del tutto scomparsi e non coprono nemmeno la spesa ordinaria annuale di tutta la macchina comunale”.