Sicurezza, Possibile: “Taser arma pericolosa di propaganda Salvini”
“Un’arma pericolosa di propaganda: il Taser è questo, nel vero senso dalla parola. Matteo Salvini continua a forzare e questa volta consegna alla polizia la pistola elettrica, senza nemmeno fornire le necessarie tutele a chi verrà eventualmente colpito. Il tutto solo per fare l’ennesimo spot di fronte ai cittadini. Amnesty International ha già denunciato come possa risultare letale quest’arma soprattutto in soggetti vulnerabili: dal 2001 sono morte oltre mille persone per arresto cardiaco causato dalla scarica provocata dal Taser. Altro che strumento di sicurezza”. Lo dichiara Andrea Maestri, esponente di Possibile.
“Come se non bastasse – aggiunge Maestri – in Italia è ancora più alto: il Viminale ha messo tra le mani degli agenti un modello tutt’altro che di ultima generazione. In questo le responsabilità sono bipartisan: cominciano con Angelino Alfano, che ha avviato la procedura di acquisizione, e finiscono con Salvini, che non vedeva l’ora di lanciare l’ennesimo spot sulla finta sicurezza. Se il ministro dell’Interno volesse davvero fare qualcosa di utile, migliori le dotazioni degli agenti. Non metta in giro armi pericolose”.