SMCV. Santillo: “Fedele al mio mandato: a noi interessa solo dare risposte alla città”
«In seguito a numerosi articoli dedicati alla mia persona e alle mie intenzioni di prendere posizioni particolari, perché in cerca di un assessorato per la signora Adinolfi, credo doveroso esprimere il mio pensiero, così da chiarire la questione. Sono e resterò fedele al mandato datomi dal mio elettorato e non tradirò mai la fiducia di cui mi hanno onorato con il voto. Solo per questo spesso mi pongo in modo critico nei confronti della maggioranza di cui faccio parte, che può e deve fare di più». Lo dichiara Mariagabriella Santillo, consigliere comunale di Santa Maria Capua Vetere e commissario cittadino di Campania libera.
«É inutile alludere a interessi personali, il mio operato e l’operato del gruppo che rappresento Campania libera credo abbiano chiaramente con i fatti dimostrato, sin dal 2016, che non ci interessano ruoli, poltrone ed incarichi. Infatti, pur rappresentando la più importante forza politica uscita dal voto del 2026, fin dall’inizio non ha avuto, né chiesto, né ottenuto ruoli decisivi o determinanti nella compagine amministrativa, credendo in un gioco di squadra e nel cambiamento. A noi interessano i fatti, vogliamo dare risposte alla città. In virtù di questa politica nuova, lontana da vecchi meccanismi che non ci appartengono, il mio gruppo ha subito notevoli cambiamenti, ma oggi si ritrova aldilá del numero di consiglieri, più numerosa, compatta e attenta alle tante problematiche della città. Resterò fedele al mio mandato, lavorerò come ho sempre fatto quotidianamente per la città e continuerò a spronare in modo critico e spero costruttivo l’attenzione del primo cittadino su problemi per me urgenti e importanti quali il decoro urbano, le strade, la sicurezza, le periferie, il rilancio industriale, la pianificazione territoriale ed in ultimo, ma non perché meno importante, credo che una posizione vada presa a tutela di tutti quei ragazzi che hanno perso ,a causa del ‘problema tribunale’, l’ennesima importante struttura sportiva. Da qui continuerò a lavorare per quanto concerne le mie deleghe, affinché non si esca dal consorzio Asi e si pongano le basi per la consulta o per qualunque altro strumento possa essere considerato valido per la tutela e lo sviluppo del commercio».