Vigili Fuoco, FILP ANPPE: “Ritiriamo stato agitazione per senso di responsabilità”
A seguito della proclamazione dello stato d’agitazione nazionale dello scorso 10 settembre, nella mattina di oggi si è tenuta la prevista procedura del tentativo di conciliazione, riunione presieduta dal Sottosegretario Stefano Candiani. Dopo le parole del Sottosegretario, Fernando Cordella Presidente del Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione Vigili del Fuoco, accompagnato dal Segretario Generale Cesira Cruciani A.N.P.P.E. VV.F. e da Salvatore Cipollaro del Comitato Laureati Vigili del Fuoco, “annuncia il ritiro dello stato di agitazione per senso di responsabilità, auspicando un cambio di passo dell’attuale vertice politico”.
“Nonostante ciò, abbiamo contestato all’Amministrazione la netta contrarietà al documento AG 36 in discussione in questi giorni per il parere parlamentare, che vede mortificare il personale, nonostante il possesso di titoli di studio ed esperienza professionale acquisita nel corso di molti anni di servizio di tecnici-professionisti come ingegneri, architetti, geologi, biologi, chimici, fisici e avvocati. La delegazione sindacale, ha ribadito che non viene garantito un ordinario sviluppo di carriera concretizzandosi di fatto una vera e propria lesione del diritto di progressione di carriera, inoltre non si valorizza il personale inquadrato nei ruoli specialistici come quelli del servizio telecomunicazioni. La nostra speranza, conclude Cordella, è quella che si avvii quella fase di rinnovamento tanto auspicata dalla nuova classe politica, che premi finalmente l’operato dei professionisti del soccorso e aumenti il numero di figure tecniche professionali che il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ha bisogno”.