Basket Serie B. Male la prima per la Virtus Salerno
Non era certamente l’esordio che si sperava, quello andato in scena ieri, al PalaZauli di Battipaglia, dove la Renzullo Arechi Salerno cede il passo alla Deco’ Juve Caserta per sole tre lunghezze, dopo un tempo supplementare.
Prointi via Ed è subito derby per la Renzullo Virtus Arechi Salerno che nella prima giornata di andata del campionato di Serie B Old Wild West affronta la compagine di una rinnovata JuveCaserta , per quella che si prospetta sicuramente una gara ricca di emozioni. Per i virtussini , dunque, prima gara casalinga dove casalinga è davvero in questo caso un modo di dire visto che per l’indisponibilità del PalaMatierno il sodalizio caro al presidente nello Renzullo si è “trasferito” al PalaZauli di Battipaglia anche grazie alla immediata e repentina disponibilità della società zebrina e del presidente Rossini.
Nella prima frazione, conclusasi con la risultato di 11 a 14 a favore dei Casertani, le squadre hanno mostrato in campo in un certo equilibrio , con gli ospiti che attuano sin da subito una difesa asfissiante tutti i reparti della Virtus Salerno, ma nonostante ciò i padroni di casa sembrano partire meglio , anche se il ritorno dei casertani non si fa sentire complice anche alcuni errori in attacco da parte di Salerno , i quali fanno si che Caserta riesca a mettere il muso avanti, chiudendo il quarto primo quarto in vantaggio
Nel secondo quarto la musica non cambia , le due squadre sembrano equivalersi e si ribattono punto a punto. Caserta però ha dalla sua parte il fatto di riuscire ancora a gestire l’esiguo vantaggio racimolato durante il primo quarto, e nonostante tanto impegno profuso, gli uomini di Coach Menduto non riescono ad impattare la partita, e, dunque, si va all’intervallo lungo sul risultato di 29 a 32 .
Dopo l’intervallo lungo la Virtus Arechi Salerno sembra rientrare sul parquet del PalaZauli con un piglio diverso, tanto da riuscire a pareggiare e poi ribaltare la situazione portando, con un minibreak riesce a mettere anche il muso avanti 34 a 32. Ma la reazione dei viaggianti non si fa attendere ed a 5 minuti e 59 in dal termine del terzo quarto il tabellone segna 36 pari. Da questo momento la partita inizia a salire di intensità, ed in modo proporzionale aumentano anche gli errori sotto canestro da ambo i lati; Caserta riesce ad essere più cinica quel tanto che basta a chiudere la terza frazione sul risultato di 43 a 46.
Il canovaccio della gara non cambia neppure nella quarta ed ultima frazione . Dopo un interruzione dovuta all’’ infortunio occorso a Marcelo Dip in uno scontro di gioco (nulla di grave per lui) le compagini continuano le proprie “ostilità” sulla scia dell’equilibrio; la Decò Caserta continua a difendere forte, facendo sentire le braccia agli avversari, ma a 5 e 29 dal termine della gara un guizzo di Diomede dalla distanza porta i salernitani in vantaggio di due punti , sul 50 a 49. La partita si fa via via sempre più intensa ed ovviamente gli animi si accendono, si accende qualche scintilla in campo tra i giocatori ma subito sedata dalla coppia arbitrale, che si è comunque trovata a dirigere una gara tutto sommato corretta. Ora il tabellone del PalaZauli diventa un altalena, con Salerno e Caserta che si rincorrono punto a punto. A 2 minuti e 29 dal termine Salerno è in vantaggio di un solo punto su Caserta; Menduto decide di parlarci su e chiama il time out. Quando mancano 2 minuti e 20 al termine Norman Hassan si guadagna il fallo e canestro che ristabilisce la parità ad un minuto esatto dalla sirena finale , ed è ancora lui qualche secondo dopo ad approfittare di una palla persa sotto canestro da Salerno e con un’incursione a canestro a portare in vantaggio Caserta di due punti a 55 secondi e 4 decimi dal termine.
Massimiliano Sanna dalla distanza ha la possibilità di ribaltare il risultato, il movimento è quello giusto, ma incredibilmente il canestro gli “risputa fuori” letteralmente la palla. Sulla successiva azione Salerno, caparbia come non mai, riesce a stabilire nuovamente la parità sul 58 a 58. Caserta vuole a tutti i costi chiudere il match ed ha una grande possibilità per farlo; il solito Hassan si guadagna un fallo e si presenta sulla linea della carità a 37 secondi dal termine: fa 0 su 2, la sirena finale sancisce l’Over Time.
Diomede è scatenato cerca in tutti i modi di andare a canestro e dopo un’azione caparbi e solitaria ci riesce portando la Virtus in vantaggio di 60 a 58; poi gli uomini di patron Renzullo non riescono ad approfittare di un fallo antisportivo a loro favore, sbagliando entrambe i tiri dalla lunetta e non concretizzando l’azione conseguente al possesso palla. In un amen Caserta ne approfitta e si riporta in vantaggio di due : il tabellone segna 60 a 62 quando manca un minuto e 53 alla fine dell’ Over Time. Dalla linea della carità Maggio ristabilisce risultato sul 62 a 62, ma dall’altro fronte un fallo e canestro ai danni di Leonardo Ciribeni ristabilisce il vantaggio degli ospiti di tre punti , 62 a 65, quando mancano un minuto e 42 al termine. Una partita che non sembra avere mai fine; Sanna ruba palla a centrocampo, punta il canestro subisce il fallo e mette i due punti che portano sul 64 a 65 sperando di chiudere il gioco da tre dalla lunetta. E’ proprio così e i 31 secondi dal termine il risultato è 65 a 65. Un altro fallo di Sanna al rimbalzo sotto canestro in attacco , porta nuovamente Caserta sulla linea dei liberi con conseguente partita praticamente chiusa La Decò Caserta espugna il PalaZauli vincendo 68 a 65.
SALERNO: Tortù 16, Melchiorri , Czumbel, Antonaci, Paci 12, Cucco ne, Maggio 7, Leggio 2, Diomede 18, Sanna 10. All: Menduto
JUVECASERTA: Galipò, Iavazzi n.e., Dip 12, Petrucci 12, Ciribeni 12, Bottioni 6, Rinaldi 11, Aldi ne, Hassan 13, Sergio 2, Barnaba ne, Piazza ne. Allenatore: Oldoini
Arbitri: Spinelli e Silvestri di Roma