Caserta. Quote associative, scontro tra OPI ed infermieri
Sono giunti in redazione documenti che attestano la posizione dei sindacati che denunciano situazioni di illegittimità che si è verificata nell’ambito della gestione dei rapporti tra gli iscritti all’ordine degli infermieri e i vertici dell’ordine.
L’Opi (ordine professionale infermieri) oggi è gestito dal presidente Mona, vicepresidente Ferrantino e il tesoriere Marino. Tutti rappresentanti sindacali del Fials, sindacato autonomo. Gli iscritti all’ordine che non hanno versato la quota si sono visti arrivare una richiesta scritta da un legame nominato dallo stesso ente provinciale finalizzata a “notiziare” l’obbligo di versare le quote di cui risultano ancora inadempienti. A tal proposito, però, bisogna sottolineare che tantissimi iscritti non hanno mai ricevuto il bollettino di pagamento.
Non si è fatta attendere in merito ai comportamenti adottato dall’ente dei provvedimenti. In primis una vertenza per il conflitto di interessi generato dall’appartenenza al sindacato di membri del collegio, nonché una pronta risposta di tipo legale in merito alla nomina di un procuratore che provveda alla richiesta delle quote. Il sindacato Nursing up ha avviato già diffida sia all’Ordine di Caserta che per conoscenza all’Opi nazionale. Anche Cgil, Cisl e Uil a sostegno degli iscritti.
Anzia Cardillo