Cesa. De Angelis: “Dai consiglieri di maggioranza bugie e dimenticanze”

Confesso di essere rimasto molto sorpreso leggendo il comunicato dei sei’consiglieri di maggioranza’ che sostengono il sindaco Vincenzo Guida. Oltre a diverse cose non vere, salta subito agli occhi il tentativo ridicolo di attribuire al sottoscritto colpe e condotte che in realtà hanno avuto proprio alcuni di loro. Gli incontri con l’opposizione per sfiduciare il sindaco li hanno avuti due dei firmatari del comunicato. Sono fatti dimostrabili e noti, anche in sede di Consiglio Comunale. Inoltre, circa un anno fa, nei giorni della lunga crisi politica, un altro consigliere-assessore di maggioranza, aveva espresso a noi del “Centro Democratico” la volontà di non rientrare più in giunta, decretando la fine dell’amministrazione. Questa è la verità. Ho tante primavere politiche alle spalle ma ancora buona memoria. E la richiesta di rientrare in giunta “fino a due giorni fa” non la ricordo. Probabilmente i “consiglieri di maggioranza” sanno cose che il sottoscritto non conosce. Qualcosa però evidentemente gli sfugge, per cui provvedo io con piacere ad informarli“. Pronta la replica di Luigi De Angelis, consigliere comunale di Centro Democratico che qualche giorno fa ha lasciato la maggioranza assieme a Filomena Di Santo per passare all’opposizione.

A chiedermi di ragionare sul rientro in giunta, è stato proprio il sindaco, circa due mesi fa. Alla mia domanda sul nome dell’assessore da “sacrificare” per farmi eventualmente posto, Guida rispose: “Me la vedo io. Tanto non mi danno alcun aiuto”. Diceva il grande Aldo Moro: “Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi”. Alla gente di Cesa bisogna raccontare la verità, non solo le cose che fanno più comodo per mantenere poltrone e stipendi. Riguardo la crisi politica di un anno fa, c’è un passaggio che mi ha sconcertato: “Allo scopo di risolverla, nonostante il parere contrario delle forze politiche, scrivono i sei consiglieri di maggioranza, il sindaco Enzo Guida sottoscrisse un documento assolutamente non condivisibile”. Chi erano le forze politiche contrarie? Il Pd su questo non ha da dire nulla? Sotto il documento ci sono le firme di tutti, nero su bianco. I punti erano chiari e vennero letti e riletti. Il sottoscritto, in questi anni, ha dato più volte un contributo in termini di proposte e di esperienza, cercando insieme ad altri di rimediare agli errori del sindaco e della sua cerchia. Un anno fa, ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di assessore e vicesindaco non per capriccio ma per problemi politici seri e scelte amministrative che reputavo sbagliate. I “consiglieri di maggioranza” non ricordano più la questione del forno crematorio in zona cimitero? Senza la presa di posizione mia e di altri consiglieri, anche di opposizione, sarebbe andata in porto nel silenzio più assoluto, a danno dei cittadini. Vogliamo parlare poi degli incarichi legali? I documenti coperti da segreto di Stato, erano più semplici da ottenere. Gli ex colleghi di Primavera Cesana hanno dimenticato il pasticcio della delibera di giunta comunale n.52 del 17/03/2016? Se lo hanno dimenticato, gli rinfresco io la memoria. Con l’inganno votammo l’adesione al progetto “Pst-Programma di sviluppo territoriale” proposto dalla S.A.P. S.r.l, un’azienda che aveva tra i suoi responsabili commerciali, l’ex presidente del Consiglio Comunale, allora in carica. Cosa di cui io e il consigliere Filomena Di Santo eravamo all’oscuro. La realizzazione del progetto (per un solo anno) ha avuto un costo di 1.500 euro per il Comune di Cesa. Cesa è fermo ed è un’idea condivisa da tantissimi cittadini. Tolti i selfie e i comunicati di auto-elogio, rimane ben poco. Guida con la sua smania di protagonismo ha sfasciato “Primavera Cesana”, ha ridotto al silenzio il Pd (dove risulta autosospeso) ed ha provocato la fuga di presidenti e soci dalla Pro Loco, cercando di politicizzarla a tutti i costi. Le cose fatte in questi oltre tre anni, sono il frutto del lavoro delle precedenti amministrazioni. Le chiacchiere sono una cosa, le opere realizzate un’altra. A differenza di quasi tutti  i “consiglieri di maggioranza”, frequento il paese quotidianamente e so qual è il giudizio, non positivo, della maggior parte della gente su questa amministrazione. Ancora di più dopo il disastro della raccolta dei rifiuti, con una società vincitrice di gara (unica partecipante) che a fine mese andrà via e una nuova gara da fare. Con un’isola ecologica non funzionante, la raccolta a singhiozzo e il crollo della differenziata, per i cittadini si profilano dolorose batoste, visto che il costo di smaltimento lieviterà. Questo il sindaco e i “consiglieri di maggioranza” lo dicono o no alla gente? O vogliono continuare a vendere solo illusioni per difendere le poltrone?“.


http://www.larampa.it/2018/10/25/cesa-maggioranza-guida-replica-de-angelis-di-santo/

http://www.larampa.it/2018/10/24/cesa-cd-deangelis-disanto-opposizione/

Redazione

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