Credito sportivo, proseguono incontri promossi dal Coni per approfondire progetti elaborati con l’Anci
Una nuova linea di finanziamenti per le piste ciclabili ed i ciclodromi ed inoltre una rilevante disponibilità di fondi a disposizione degli Enti locali per abbattere totalmente gli interessi sui mutui per realizzare, completare e migliorare gli impianti sportivi: queste le positive novità scaturite dal recente protocollo d’intesa tra l’Istituto per il Credito Sportivo e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Il piano è in corso di illustrazione in incontri di area con gli amministratori dei Comuni interessati ad iniziativa del Coni e già si sono svolti i seminari informativi a Gioia Sannitica per l’area del Matese e a Caserta per l’hinterland del capoluogo. Prossimo appuntamento lunedì 29 ottobre alle 16.30 a Cellole, presso la sede municipale, per i comuni del litorale e dell’entroterra (Cellole, Sessa Aurunca, Mondragone, Castelvolturno, Roccamonfina, Carinola, Francolise, Grazzanise, Cancello Arnone e S. Maria la Fossa) con il saluto del Sindaco Cristina Compasso, l’introduzione del Delegato Provinciale Coni Michele De Simone e la relazione del rappresentante per la Campania dell’Istituto per il Credito Sportivo, Giuseppe Ranieri.
Seguirà martedì 30 il successivo incontro per l’area aversana in programma presso il Comune di Villa di Briano dove alle 16.30 si ritroveranno gli amministratori di Aversa, Casapesenna, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Casaluce, Cesa, Lusciano, Parete, Frignano, San Marcellino, Carinaro, Orta di Atella, Succivo, Sant’Arpino, Trentola Ducenta, Gricignano d’Aversa, Teverola, Villa Literno. Dopo il saluto del Sindaco di Villa di Briano Luigi Della Corte e l’introduzione del Delegato Provinciale Coni Michele De Simone il rappresentante regionale dell’Istituto per il Credito Sportivo Giuseppe Ranieri illustrerà le nuove linee di credito e di finanziamento.
Ad ambedue gli incontri è previsto l’intervento di un rappresentante dell’Anci.
Queste le anticipazioni sui nuovi protocolli d’intesa: quello tra Anci e Federazione Ciclistica Nazionale prevede la messa a disposizione degli Enti locali di 9 milioni di euro di contributi per abbattere totalmente gli interessi di 50 milioni di euro di mutui a tasso fisso, della durata di 15 anni, destinati a finanziare investimenti sulle piste ciclabili, i ciclodromi e le strutture di supporto. I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni anche su mutui di durata fino a 25 anni. Ciascun Ente ammesso potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di 3 milioni di euro che raddoppia a 6 milioni di euro se il beneficiario è un’Unione di Comuni o Comuni in forma associata, il Comune capoluogo o la Provincia. I progetti, definitivi o esecutivi per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole del Coni.
L’altro protocollo d’intesa tra Istituto per il Credito Sportivo e Anci mette a disposizione degli Enti locali 18 milioni di euro di contributi per abbattere totalmente gli interessi di 100 milioni di euro di mutui a tasso fisso, della durata di 15 anni. I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva. I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni. Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di 2 milioni di euro. I piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 2 milioni di euro, i Comuni medi (da 5.001 a 100.000 abitanti non capoluogo) le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata sino all’importo massimo di 4 milioni di euro e i Comuni capoluogo sino all’importo massimo di 6 milioni di euro. I progetti, definitivi o esecutivi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole del Coni.