(FOTO) Lega ad Aversa, la protesta del centro sociale Iskra
“Ieri ci chiamavano terroni, oggi elettori. Via la Lega dai nostri territori”. E’ uno dei tanti manifesti apparsi nella serata di ieri ad Aversa a poche ore dell’inaugurazione della sede cittadina del partito di Matteo Salvini che si terrà stasera alla presenza di Salvatore Mastroaianni, coordinatore provinciale Lega Caserta, dei parlamentari Claudio Barbaro e Gianluca Cantalamessa, quest’ultimo coordinatore regionale della Lega in Campania, ed il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al Sud, Pina Castiello.
L’avvocato Carmen D’Angelo sarà il coordinatore cittadino normanno mentre in consiglio comunale sarà rappresentato da Michele Galluccio facente parte della maggioranza De Cristofaro.
La protesta è partita dalla sigla La Scintilla ISKRA Agro aversano, centro sociale attivo ad Aversa e nell’agro aversano, che ha espresso il suo disappunto di una nuova roccaforte, quella leghista, nella città normanna.
“A rubare fiumi di soldi pubblici agli italiani è stata la Lega. A generare insicurezza sociale sono i soldi buttati per blindare e militarizzare i territori togliendo fondi ai servizi sociali. A produrre immigrazione forzata sono le guerre appoggiate dai governi. A sembrarci terroristi sono i padroni che schiavizzano i lavoratori fino alla morte. A costringere gli uomini a vivere nello stato di clandestinità è la Bossi-Fini. A fomentare odio e violenza sono gli slogan fascio leghisti che scatenano guerre tra poveri. La lista è lunga. Noi – dice Iskra in una nota – preferiamo zittire i leghisti sul terreno della lotta e della riconoscibilità politica. Contro il razzismo istituzionale che permette di vivere in un ghetto a cielo aperto, che è casa anche per gli italiani, senza sanità e trasporto, né lavoro stabile, tetto sicuro… Ci ritroverete braccio a braccio pronti a impedirvi di passare per evitare che si accumuli altro degrado. Da Castel Volturno fino ad Aversa se non fosse chiaro: noi clandestini, loro assassini Mai con Salvini”.