Furto carte identità tra Napoletano e Agro aversano: tre fermi
Questa mattina i carabinieri della compagnia di Nola hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa a carico di E. C. (classe ‘76) e di custodia in carcere a carico dei fratelli A.C. e R.C. (classe ‘78 e ‘72). Gli indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo e in concorso di furto e di tentato furto aggravato di carte d’identità in bianco ai danni di vari enti comunali.
Le indagini sono cominciate a seguito del furto di un centinaio di carte d’identità in bianco consumato nel maggio 2017 all’interno del Comune di Nola e sono state sviluppate attraverso l’acquisizione e relativa visione di numerosi filmati delle telecamere pubbliche e private localizzate lungo tutte le possibili vie di fuga dei responsabili, l’analisi di tabulati telefonici, l’attività tecnica e i servizi di osservazione e pedinamento. All’esito dell’attività si è delineato un grave, concordante ed univoco quadro indiziario a carico delle persone indagate, sia in relazione al suddetto furto che in relazione ad analoghe condotte illecite connesse nei Comuni di San Giuseppe Vesuviano, Teverola (CE) e Marano di Napoli.