Legittima difesa, Civati: “Arriva il diritto di sparare alla cieca, fermare la legge”
“Il governo, impantanato sulla manovra, ha già pronta l’ennesima operazione di propaganda firmata Salvini, con il Movimento 5 Stelle a capo chino che accetta. Ed è un’iniziativa pericolosissima perché diminuisce la sicurezza degli italiani: la riforma della legittima difesa. Il testo unificato, depositato al Senato, introduce il principio di sparare ‘in stato di grave turbamento’. In pratica si potrà sparare alla cieca, al primo rumore creando situazioni estremamente pericolose. Soprattutto perché questo spingerà i ladri ad armarsi in un crescendo di tensioni da far west”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, commentando l’accelerazione dell’iter sulla riforma della legittima difesa.
“Il governo – aggiunge Civati – ascolti le parole di buonsenso di Carlo Martelli, rapinato nella sua villa a Lanciano nei giorni scorsi. Nonostante lo shock ha detto di non voler mai una pistola. Perché le armi in casa sono un’illusione di sicurezza: in realtà sono un pericolo per l’incolumità. Questa legge va perciò fermata con un’opposizione intransigente”.