Marigliano. Deteneva illegalmente specie protetta: denunciato
Le Guardie della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), attratte dal suono di un richiamo elettromagnetico, il cui uso è vietato, rinvengono una grandissima voliera all’interno della quale vi erano 39 Tortore dal Collare, 4 Storni e due quaglie di cui una accecata. La voliera era in prossimità di una manufatto, destinato ad abitazione, in corso di edificazione. Intervenuti sul posto i militari della Stazione di Marigliano dei Carabinieri Forestali e gli agenti della Polizia Locale di Marigliano, si è accertato che la costruzione in corso era sprovvista di autorizzazioni e da un’accurata ispezione, nelle vicinanze, è stata rinvenuta una discarica di rifiuti ingombranti e parti di veicoli.
Nel corso delle attività di accertamento si è presentato sul posto un cacciatore armato ed in compagnia del proprio cane da caccia. L’uomo, C.N. di 63 anni, è stato denunciato, il manufatto, la discarica e tutti gli animali sono stati sequestrati. Gli uccelli sono stati trasferiti al Centro Recupero Animali Selvatici dell’ASL NA 1 per le valutazioni veterinarie prime della liberazione.
“Le nostre Guardie si addentrano nei territori più remoti e collaborano al ripristino della legalità ambientale – afferma l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato Provinciale della LIPU – ringrazio il M.llo Alessandro Cavallo, Comandante della Stazione di Marigliano dei Carabinieri Forestali ed il Magg. Emiliano Nacar, Comandante della Polizia Locale di Marigliano, che sono intervenuti immediatamente sul posto a coordinare le operazioni”.
La LIPU di Napoli, da poche settimane, ha ripristinato il proprio servizio di Vigilanza Venatoria e Zoofila e numerose sono state le attività di contrasto al bracconaggio portate a segno fino ad ora dall’apertura della stagione venatoria. Il Nucleo partenopeo delle Guardie LIPU, coordinate da Giuseppe Salzano, è composto da persone altamente motivate e specializzate.
“Invito chiunque – conclude Procaccini – sia a conoscenza di atti di bracconaggio, uccellagione e maltrattamento ad inviare un messaggio alla pagina Facebook “LIPU NAPOLI”. Solo con la collaborazione di tutti potremmo finalmente debellare questa piaga”.