Napoletani scomparsi in Messico, forti tensioni in Stazione Centrale a Napoli
I parenti di Raffaele e Antonio Russo, Vincenzo Cimmino, i tre napoletani di cui non si hanno più notizie dallo scorso 31 gennaio, da quando sono scomparsi in Messico, hanno occupato i binari numero 19 e 20 della Stazione centrale di Napoli impedendo la partenza di due Frecciarossa diretti a Milano e Salerno e sedendosi sui binari. In questo momento stanno contrattando animatamente con le forze dell’ordine alla presenza del questore Michele Spina. Chiedono in maniera animata un impegno delle istituzioni affinché vengano date loro informazioni sui loro congiunti. Di recente, in Messico sono stati arrestati dalle forze di polizia federali i tre agenti accusati di aver rapito i tre napoletani e in manette sono finiti boss dei cartelli criminali locali con l’accusa di essere i mandanti del rapimento.
Intanto è ripresa, intorno alle 14:15, progressivamente la circolazione ferroviaria nel Nodo di Napoli, dopo la fine dell’occupazione, dalle 11.05 alle 13.15, dei binari di Napoli Centrale da parte dei manifestanti che li avevano occupati e i controlli tecnici all’infrastruttura ferroviaria.
Durante l’interruzione, 10 treni regionali hanno registrato ritardi fino a 45 minuti, quattro sono stati cancellati e due sono stati limitati in altre stazioni del Nodo. Undici treni AV e quattro Intercity in arrivo o in partenza da Napoli sono rimasti direttamente coinvolti.
(ANSA)