Razzi a Rai Radio 2: “Berlusconi chiamami oppure vado con Salvini”
“Ci sono il 99.9% di possibilità che io vada con Salvini. L’unica speranza che resti in Forza Italia è legata a Silvio Berlusconi. Se Silvio chiama rimango”. Così Antonio Razzi ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma “I Lunatici”, in onda tutte le notti dall’1.30 alle 6.00.
L’ex Senatore di Forza Italia ha espresso il suo desiderio di rientrare in politica e di avere un diretto contatto con l’ex Cavaliere: “E’ più di un anno che non lo sento. E’ pieno di gente che lo circonda e lo filtra. Ma che cavolo si credono di essere? Io ho settant’anni, ho salvato un Governo, mi merito una spiegazione. E invece niente, non mi chiama nessuno, se ne fregano altamente. Un partito così non può andare avanti. Chiamo ogni giorno il centralino – spiega l’ex Senatore a Radio2 – mi dicono che passano la telefonata a Berlusconi, che poi verrò richiamato, e invece non mi richiama mai nessuno. Potevo essere l’orgoglio di Forza Italia, potevano dire che nel partito c’è un amico di Kim che in qualsiasi momento può riportare la pace nel mondo. E invece niente. Secondo me a Berlusconi non dicono nulla delle mie chiamate. Se non gliene frega niente di me, me lo dica. Me ne vado con Salvini, l’unico che fa la politica accanto ai cittadini. Io sono Antonio Razzi! Io non sono uno straccio! Non sono il ciuccio che loro credono. Di Antonio Razzi ce n’è uno solo”.
A proposito del suo rapporto con Salvini, Razzi fa notare che ancora non c’è stato nessun contatto con il vicepremier: “Andrò in Senato, ci parlerò a quattro occhi. Gli chiederò se mi vuole o meno. Ma credo non ci siano problemi. Lui mi conosce, l’ho portato con me in Corea, mi ha già allertato per la politica estera, sa come lavoro, parlo con tutti i dittatori del mondo, porto la pace tra quelli che vogliono fare la guerra. Ho fatto diventare buono Kim. Era considerato da tutti come il cattivo del pianeta”.
Razzi si è poi lasciato andare ad un commento sulle foto di Maria Elena Boschi pubblicate dal mensile Maxim: “E’ una bella femmina, non è del mio partito, politicamente la pensiamo differentemente, ma l’occhio vuole la sua parte. La Boschi sarebbe accolta benissimo dal mio amico Kim Jong Un a cena. Sicuramente le preparerebbe una bella cena coreana”.
In chiusura una battuta sulla Svizzera, paese nel quale si trova in questo periodo: “E’ pieno di case chiuse, ci sono bar in cui si fa contatto, ma io non ci vado. Resto da 40 anni fedele a mia moglie”.