Riace. Cgil difende il Sindaco Lucano, Arenare: “Inammissibile. Pensi a difendere i lavoratori italiani”

03/10/2018 Redazione

Il tweet della Fiom – Cgil, in cui viene espressa solidarietà al sindaco di Riace, scatena le proteste del SINLAI (Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani), sigla sindacale vicino a Forza Nuova.

“Ormai dalla Cgil ci aspettavamo di tutto, ma mai avremmo pensato a tanto. Esprimere solidarietà nei confronti di un Sindaco che combina falsi matrimoni tra extracomunitari e suoi anziani concittadini per far ottenere facili permessi di soggiorno è semplicemente assurdo. Il Sindaco di Riace Domenico Lucano ha attuato ben tre volte questo sotterfugio e probabilmente è responsabile anche di altri reati più o meno gravi per facilitare l’ingresso e la permanenza di extracomunitari, vista anche la loro cospicua presenza nel comune di Riace. Inoltre, il giudice sta controllando anche l’utilizzo dei fondi destinati all’accoglienza. In sostanza un sindaco che amministra fuori dalle regole e che ha consegnato il suo paese in mano ai clandestini a discapito dei suoi concittadini”. Lo afferma il Segretario Nazionale del sindacato Valerio Arenare.

“Leggere messaggi di solidarietà nei suoi confronti e nessun messaggio indirizzato ai dipendenti dello stabilimento del caffè Hag, o della Fiat o di tantissime altre aziende che vedono il loro futuro lavorativo in serio pericolo, fa capire quanto poco importi alla Cgil, e ad alcuni personaggi pseudo intellettuali come Saviano, la sorte dei lavoratori Italiani e quanto invece sia interessata alla prosecuzione del meccanismo, e dei suoi componenti, che garantisce la continuazione del business dell’immigrazione.”