Scuola, Brignone: “A 16 anni da dramma San Giuliano, edilizia scolastica ignorata”
“Esattamente 16 anni fa la provincia di Campobasso fu colpita da una scossa di terremoto di magnitudo 5.4. A San Giuliano di Puglia quel sisma provocò il crollo della scuola elementare Iovine. Le persone, tra alunni, maestre e bidelli, intrappolate sotto le rovine furono 57: morirono 27 bambini e una maestra. Eppure a 16 anni di distanza da quella dramma, su un patrimonio di circa 40mila edifici scolastici nelle competenze dei vari enti locali, quasi il 40% non possiede il collaudo statico delle strutture e meno del 50% possiede il certificato di agibilità o quello di prevenzione incendi. Dati chiari: la questione è stata largamente ignorata”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, rilanciando la battaglia sull’edilizia scolastica dalla campagna del suo partito “Alla Base la Scuola”, coordinata da Eulalia Grillo.
“Con Possibile – aggiunge Brignone – insistiamo: serve un piano serio per l’edilizia scolastica. Oltre a maggiori finanziamenti, occorre un cambio radicale di paradigma, in cui i sistemi anagrafici di censimento dello stato dell’edilizia scolastica raggiungano gradi di affidabilità e conoscenza che oggi non hanno. Ed è necessaria una struttura di coordinamento e missione per un ruolo di supporto e controllo sugli enti che devono nuovamente essere messi in grado di progettare e programmare, utilizzando in maniera ottimale le risorse erogate. Serve, insomma, per la sicurezza delle studentesse e degli studenti, e di tutte le persone che lavorano nella scuola, perché altre San Giuliano di Puglia non accadano più”.