SMCV. Omicidio Guarino: dopo tre anni arrestato 26enne albanese
Nella tarda mattinata odierna, presso lo scalo aereo di Roma Fiumicino, personale della locale Polaria, unitamente ai Carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (CE), hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di TURSHILLA Argit (cl ’92), ritenuto responsabile, in concorso, di rapina (art. 628 c.p.) ed omicidio (art. 575 c.p.). II predetto, proveniente dall’Albania, era già stato tratto in arresto, ai fini di estradizione, in data 09.03.2018, dalla Polizia albanese del distretto di Dibra, in esecuzione dell’ordine di cattura internazionale, emesso nei suoi confronti.
Il provvedimento cautelare trae origine dall’attività d’indagine svolta, dal settembre 2015 al dicembre 2016, dai Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, coordinata da questo Ufficio di Procura, che ha consentito di far luce sul grave fatto di sangue consumatosi, in data 23 settembre 2015, ai danni
dell’imprenditore agricolo GUARINO Pasquale.
In particolare, secondo l’ipotesi di questa Procura, integralmente condivisa dal G.I.P., il TURSHILLA Argit, in qualità di esecutore materiale, unitamente ad altri partecipi, si è reso responsabile di un tentativo di rapina ai danni del GUARINO il quale, per effetto della reazione opposta ai rapinatori, veniva successivamente attinto da due colpi di pistola che ne cagionavano la morte.
L’impianto indiziario, integrando i presupposti cautelari, è stato edificato attraverso elaborate attività tecniche di natura intercettiva, nonché mediante un accurato lavoro di analisi sia delle immagini immortalate da alcune telecamere insistenti sulla vasta area dell’evento omicidiario che delle informazioni raccolte attraverso i tabulati di traffico telefonico pregresso, il tutto avallato dalle dichiarazioni rese da alcune persone informate sui fatti. TURSHILLA, al termine delle formalità di rito, verrà tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.