Somma Vesuviana. Cacciava con richiamo proibito: denunciato
Sorpreso mentre sparava con l’ausilio del richiamo acustico proibito. E’ la scena che le Guardie della LIPU hanno assistito mentre un 67enne compiva una violazione delle leggi vigenti. I Carabinieri della locale Stazione, a seguito degli accertamenti presso l’abitazione dell’uomo, a cui hanno ritirato il porto d’armi, hanno sequestrato: due fucili, 124 cartucce ed il richiamo elettroacustico.
“Ogni violazione delle leggi penali, in tutte le materie dove è consentito l’uso delle armi, contempla il controllo, d’ufficio, delle armi e delle munizioni nel luogo di detenzione e relativo sequestro e ritiro del porto d’armi – dichiara l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato LIPU di Napoli –. Ringrazio vivamente i Militari della Stazione dei Carabinieri di Somma Vesuviana per l’assistenza e le attività condotte con le nostre Guardie ed auspico che tutte le forze di polizia operino alla stessa maniera. E’ doveroso togliere armi, munizioni e porto d’armi a chi viola le norme che autorizzano l’uso delle stesse”.
Le Guardie della L.I.P.U. nella persona del responsabile del nucleo guardie di Napoli SALZANO Giuseppe, fanno notare che non ancora è iniziata la vera migrazione della fauna selvatica e già si è intrapresa una vera a propria corsa verso il tempo per far “Cantare le doppiette a suon di richiamo”, bracconieri intenti ad attirare in massa fauna selvatica per poi abbattere e catturare quantità indescrivibile creando un vero danno al patrimonio dello stato e ai cacciatori che rispettano le leggi e la natura stessa.