Taranto. Lancia figlia dal balcone e accoltella figlio, rischia linciaggio
Un uomo a Taranto ha accoltellato al collo il figlio e ha lanciato la figlia di solo 3 anni dal balcone al terzo piano di un appartamento di uno stabile del rione Paolo VI. E’ la tragedia consumatasi nel pomeriggio a Taranto. A quanto si apprende le condizioni della bambina sono critiche, mentre non sarebbero gravi le ferite riportate dall’altro figlio.
Da quanto emerso fino a questo momento, questo tragico episodio ha avuto luogo a causa di una lite particolarmente violenta nata tra la madre ed il padre dei due bambini, in seguito alla scoperta della perdita della potestà genitoriale di quest’ultimo e tale situazione già molto complicata è giunta ad un punto di non ritorno a causa del suo stato di ebbrezza; l’uomo era infatti ubriaco al momento dei fatti. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Taranto, guidato dal tenente colonnello Roberto Spinola. Portato via dai militari dell’Arma che lo hanno arrestato, l’uomo ha rischiato il linciaggio da parte dei residenti della zona.
Le speranze e le preghiere più profonde sono rivolte però in questo momento ai due fratellini che senza nessuna colpa si sono ritrovati a vivere un’esperienza traumatica causata dal loro stesso padre che anziché proteggerli li ha aggrediti senza nessuna ragione effettiva. Il desiderio è quindi quello di rivedere questi due piccoli bambini nuovamente sorridenti e pronti a vivere la loro vita con gli occhi pieni di meraviglia e stupore come ogni altro bimbo.
Filomena Iuliano