Volpiano. Comital e Lamalu, Sinlai: “Senza ammortizzatori e acquirenti, disattese promesse FIOM e Ministro Di Maio”
“Domani ci sarà l’ennesimo incontro tra lavoratori, sindacati confederali e Governo per cercare una soluzione per le due aziende di Volpiano (TO), la Comital e la Lamalu, entrambe dichiarate fallite dal Tribunale di Ivrea; ad oggi non ci sono state offerte per l’acquisto delle aziende ed i circa 120 lavoratori sono senza ammortizzatori sociali e senza stipendio ormai da giugno. Il Ministro Di Maio aveva rassicurato la FIOM che il DL 44 sarebbe servito a dare gli ammortizzatori sociali ai dipendenti, cosa ad oggi disattesa. La rabbia dei lavoratori è esplosa quando è stato proposto di aderire al Fondo del Microcredito, che è suonata a loro ed anche a noi come una presa in giro, visto che oltre a non avere un reddito dovrebbero anche caricarsi degli interessi”. Lo dichiara in una nota Luigi Cortese del Sinlai (Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani).
“La situazione è stata gestita dalla Fiom nel peggiore dei modi: hanno elemosinato al governo gli ammortizzatori sociali senza mai essere incisivi, hanno aspettato il fallimento delle aziende in modo passivo esultando senza alcun motivo quando era stato riferito che c’erano 4 aziende che avevano manifestato l’interesse per l’acquisto; purtroppo questa loro esultanza è stata smentita dai fatti quando nessuno ha presentato offerta di acquisto. Ad oggi il cosiddetto decreto Genova reintroduce la Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione, ma non è ancora detto che questo possa essere applicato alle 2 aziende fallite, pertanto noi del SINLAI chiediamo a gran voce al Ministro Di Maio di intervenire ed assicurare gli ammortizzatori sociali per i circa 120 lavoratori; e in un secondo momento di intervenire con un Decreto Legge per favorire l’acquisizione delle aziende da parte di qualche investitore, così da ripristinare i posti di lavoro e le attività produttive nella provincia di Torino”.