Attacco alla stampa, Sud Protagonista: “I veri ‘sciacalli’ sono i 5Stelle”
“Altro che giornalisti “sciacalli”! I veri “sciacalli” sono i 5 stelle che sfruttano i disagi economici e sociali del Sud per fare “cassa elettorale”. E’ quanto hanno affermato i componenti del Direttivo di “Sud Protagonista”, che, stamani, hanno tenuto una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati.
“Il 15 dicembre, a Napoli, celebreremo il nostro Congresso costituente e, oltre alle proposte per lo sviluppo del Sud, smaschereremo, con prove documentali, lo sciacallaggio di alcune forze politiche sulla pelle del Sud e di presunti soggetti politici che, a distanza di 157 anni, non vogliono che nasca la vera unità economica e sociale dell’Italia” – ha detto il Segretario Federale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, che ha aggiunto: “oltre ai politici meridionali “stabilizzati” nei Palazzi romani, cito gli esempi del Sindaco di Napoli, De Magistris, che vuole coniare il “luigino” d’oro e della Regione Puglia, che acquista le plafoniere a 630 euro l’una, per sottolineare che necessita un movimento territoriale che ponga fine a questa continua speculazione ‘politicante’ a danno del Sud”.
“Sud Protagonista – ha sottolineato Ronghi – si evolve da Associazione a Movimento Civico per intensificare la propria battaglia per un Sud produttivo e di qualità; non a caso, il tema del Congresso sarà: “Sud, il lavoro e la porta del Mediterraneo”.
“Lo “sciacallaggio” del mio compaesano Di Maio si è spinto fino al punto di concentrare un’intera campagna elettorale, ancora oggi in corso, sul reddito di cittadinanza, consapevole che non sarà erogato a tutti i poveri e che non ci saranno offerte di lavoro, in particolare al Sud” – ha detto Alessandro Cogliati, responsabile delle politiche economiche di “Sud Protagonista”.
“Da imprenditore del Sud, che non ha mai percepito risorse pubbliche, al pari di tanti altri miei colleghi, chiediamo ai Governi del nostro Paese di creare le condizioni affinchè il nostro know how possa crescere in Italia e creare lavoro ed attrarre capitali esteri aprendo un mercato più ampio e di respiro internazionale”– ha detto Massimo Rossi.
“Siamo fortemente in campo per dare una svolta alle principali città di Italia, a cominciare da Roma Capitale” – ha detto il dirigente Simone Carabella – che ha aggiunto: “non e’ la magistratura a dover condannare la Raggi ma i cittadini, stanchi di vedere quella che una volta era la Capitale del mondo, essere ridotta a Capitale del “Terzo Mondo”.
“Napoli, oltre ad aver perso i primati storici e culturali, sta perdendo anche la dignità non solo per l’abbandono da parte dello Stato ma anche per la disastrosa amministrazione di De Magistris. E’ il momento che le forze sane e civiche del territorio facciano “fronte” per passare dalla fase del dissenso alla fase del governo del capoluogo partenopeo'” – ha aggiunto Luigi Ferrandino.
Alla conferenza stampa hanno partecipato le delegazioni delle Regioni Campania, Puglia, Calabria, Lazio e Sicilia