CdM a Caserta, Ronghi: “Protocollo ‘Terra dei Fuochi’ non sia solita carta straccia”
L’ennesimo Protocollo di Intesa che verrà firmato, oggi, alla Prefettura di Caserta, è un ‘film’ già visto e che, in attesa di risorse finanziarie, prevederà qualche militare in divisa che costringerà delinquenti e Rom a bruciare i rifiuti in altri luoghi”. E’ quanto afferma il Segretario federale di Sud Protagonista, Salvatore Ronghi.
“Ricordiamo a coloro che firmeranno il Protocollo di intesa che la Campania è la regione dove si muore di più per patologie tumorali e dove le aspettative di vita sono minori” – ha aggiunto Ronghi – sottolineando che “il pubblico deve assumersi la responsabilità del coordinamento e del controllo del piano dei rifiuti e delle bonifiche per porre in campo, da subito, un reale piano regionale dei rifiuti che non sia il solito ‘libro dei sogni’ , ma che trovi immediata e concreta attuazione per il superamento delle discariche, l’incremento della raccolta differenziata, l’avvio di un nuovo termovalorizzatore, e soprattutto delle bonifiche”.
“Bisogna dare avvio agli ATO e alla ricollocazione del personale CUB, vera e drammatica situazione sociale, – ha aggiunto Orlando Cioffi, dirigente di Sud Protagonista – , incrementare la percentuale di raccolta differenziata e conseguente riduzione del rifiuto non riciclabile nel termovalorizzatore già esistente, creando l’alternativa di un nuovo impianto a Salerno, peraltro già previsto nel piano della legge regionale Campania” – ha aggiunto Orlando Cioffi, dirigente di “Sud Protagonista”.