Il giallo della sexy marescialla e della pornostar
Una marescialla della stazione di Roma Talenti è stata trasferita ad altro incarico dopo che alcune sue foto compromettenti e osè sono diventate virali sul web
Da cinque giorni la bionda marescialla non è più in servizio al suo posto di lavoro. Trasferita d’urgenza ad altra sede dai superiori in attesa che si facciano tutte le verifiche del caso e si calmino le acque: se colpevole, potrebbe essere sospesa dal servizio, sentenzia la dura legge dell’ambiente militare. Il reato? Non c’è reato per quanto ne sappiamo finora. Dopotutto si tratta di foto private che invece sono diventate pubbliche perché qualcuno ha violato la privacy e tradito la fiducia di chi si è fatto fotografare facendosi promettere: «Non lo metti in Rete, vero?». Fino a qui, niente di nuovo, un film già visto nell’epoca dei telefonini intelligenti e dei social network. Eppure, c’è un mare agitato, torbido, intorno a questa carabiniera di circa 30 anni, bellezza di origini partenopee entrata nel magico mondo dei selfie senza pudore con amiche ben più esperte di lei.
La storia, partita sui media locali, è ormai deflagrata a livello nazionale e già classificata come lo “scandalo della sexy marescialla” o anche “Arma bollente” e, certo, si comprende l’imbarazzo delle alte gerarchie del Comando generale dei carabinieri, di fronte a scatti in cui poco o nulla viene celato del corpo di Samantha Brega, la sorridente compagna di giochi di F. G., la militare che ora rischia grosso. Le ragazze, così simili da sembrare quasi gemelle, sono ritratte in una serie di immagini che da profili privati di whattsApp sono finite su Facebook, quindi in Rete, tra le chat delle forze dell’ordine di mezza Italia sotto ai commenti: «Perché non ho una collega così nel mio reparto?».
Baci e sorrisi – Le due amiche ridono, si mettono in posa seno contro seno, decolleté mozzafiato e sguardo d’intesa, tirano fuori la lingua, mimano un bacio saffico, si autoimmortalano in lingerie, Samantha predilige il nudo integrale con lato B in evidenza, la sua arma neanche tanto segreta, mentre il fido barboncino bianco osserva perplesso le forme morbide e generose della padrona (che forse vorrebbe addentare). Ma a pesare sul book a luci rosse sono i selfie con indosso la divisa dei carabinieri, per cui la faccenda si complica, i vertici non apprezzano, e scatta l’inchiesta. Ok le foto erotiche, ma giù le mani dalle stellette: non sono questi i valori di chi presta giuramento all’Arma della Virgo Fidelis. Epperò la ragazzona bionda è donna e non una santa, svolge il suo lavoro e nessuno finora si è lamentato, pare abbia avuto perfino una piccola parentesi nell’ufficio stampa dei carabinieri dove era gradita dai giornalisti a caccia di notizie.
Chiamata a rapporto, si è difesa: «Samantha è un’amica che ho conosciuto in palestra, «non abbiamo fatto nulla di male. Quei selfie? Uno scherzo tra noi. Non so come siano usciti». La giovane ha infatti sporto denuncia e la procura indaga per capire se il suo profilo è stato hackerato, se un ex si è voluto vendicare, se sia stata vittima di cyberbullismo. Torna alla mente la storia tragica di chi non ha retto allo scandalo, come la napoletana Tiziana Cantone che si è tolta la vita per la vergogna di sentirsi sulla bocca di tutti a causa di un video hard girato a un amico.
Verifiche accurate – Dal Comando generale di Roma assicurano che verranno fatti tutti i controlli per accertare le responsabilità sul sexy scandalo della marescialla di Talenti. F. G. non intende certo mollare la divisa in cui forse, però, il suo corpo sta stretto. Samantha Brega, poi, risulta essere una nota pornostar con all’attivo film con Rocco Siffredi. E se la marescialla avesse una doppia vita? Solo chiacchiere. Per due foto, poi. Fonte Libero Quotidiano-