ISDE Campania: “L’assessore all’Ambiente deve dimettersi”
“Il grave reato degli incendi negli impianti di rifiuti (sono otto in 1 anno, 3 in tre mesi e due in una settimana) Bellona, Battipaglia Casalduini, San Vitaliano, Caivano, Maddaloni, Marcianise e stasera Santa Maria Capua Vetere, ha raggiunto il culmine. Le velenose enormi emissioni di diossina documentate anche dalla pachidermica ARPA Campania stanno creando un danno di salute non solo acuto nelle zone limitrofe, ma una persistente bioaccumulazione di POPS (Inquinanti persistenti patologici ad azione di bioaccumulo) per almeno 5-7 anni nell’organismo umano”.Sono le parole del medico Gaetano Rivezzi, presidente dell’associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Campania.
“Come Medici per l’Ambiente che, da paladini dei cittadini, hanno già 3 volte (in 3 Procure diverse) denunciato in prima persona una strategia criminale completamente libera di agire per assenza di qualsivoglia controllo, riteniamo che l’Assessore Regionale per l’Ambiente nonché vicegovernatore di De Luca, Fulvio Bonavitacola (in foto), debba dimettersi per non aver in alcun modo evitato tali disastri. Pensiamo ai mancati controlli, ad un inefficace Piano Regionale per lo smaltimento dei Rifiuti, ad una anche minima bonifica, ad una assoluta assenza di dialogo con i cittadini e i volenterosi difensori del territorio. L’accertamento delle responsabilità giuridiche sono improrogabili, per cui contiamo sull’azione della Magistratura per stroncare illegalità e collusioni”.